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Incastrati: tutto quello che c’è sapere sulla prima serie tv di Ficarra e Picone

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Dopo il successo de Il primo Natale (2019), Ficarra & Picone si sono cimentati come registi, interpreti e co-autori della sceneggiatura nella loro prima serie tv (per Netflix), Incastrati, che andrà in onda alle 21.20 di Martedì 19 Marzo su Canale 5. Gli elementi tipici del crime uniti alla comicità realistica e pragmatica del duo siciliano, assicurano risate dall’inizio alla fine. Volete saperne di più in merito? Di seguito la trama, il cast e le curiosità principali.

Incastrati: la trama in breve e il cast

Salvo e Valentino, oltre che cognati, sono anche grandi amici. Entrambi sono i titolari di una ditta che si occupa della riparazione di elettrodomestici. Un giorno, recatisi a casa del commercialista Gambino per un lavoro, lo trovano cadavere. Come se non bastasse, i due scoprono anche che l’uomo era l’amante della moglie di Salvo. Fuggendo dal luogo del delitto, Salvo e Valentino ne combinano di tutti i colori finendo per mettersi sempre di più nei guai e per ritrovarsi ad avere a che fare, addirittura, con la mafia.

Per quanto riguarda il cast, Tony Sperandeo, Maurizio Marchetti, Marianna Di Martino, Anna Favella, Filippo Luna, Domenico Centamore e Sergio Friscia affiancano i mattatori assoluti della commedia, ovvero Valentino Picone e Salvatore Ficarra.

Le principali curiosità sulla serie

Ecco cosa dovete sapere su Incastrati:

  • La serie è stata girata in Sicilia, tra Palermo e Sciacca
  • ad oggi della fiction sono state prodotte 2 stagioni per un totale di 12 puntate
  • il paese di Montalto, che spesso i protagonisti citano e nel quale dicono di recarsi a comprare i biscotti di mandorle, è un nome di fantasia
  • in perfetto stile Ficarra & Picone, la commedia ironizza su alcuni dei più diffusi luoghi comuni che interessano la terra siciliana e, al contempo, offre seri spunti di riflessione su comportamenti, abitudini e vizi degli italiani
  • uscita nel 2022, Incastrati, come tutto e tutti, ha dovuto fare i conti con le difficoltà causate dal Covid-19. Ecco quanto hanno dichiarato in proposito i due comici: “Quando Netflix ci ha proposto la serie, non eravamo ancora nella pandemia. Poi in lockdown abbiamo sperimentato la scrittura a distanza. Certo sul set abbiamo dovuto fare i conti con i tamponi e tutte le altre cautele ma poi sono arrivati i vaccini. Però, diciamo che la serie ci ha in qualche modo distratti dalla pandemia, ci ha aiutati ad affrontare questo periodo non facile.”
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