Grazia Di Michele e Giovanni Nuti presentano l’album “Una storia d’amore” dedicato a Luigi Tenco e Dalida – Intervista

grazia di michele e giovanni nuti foto di michele nuti
Foto di Michele Nuti

Grazia Di Michele e Giovanni Nuti, presentano l’album “Una storia d’amore”, che contiene i più bei brani di Luigi Tenco e Dalida oltre a due brani inediti dedicati alla loro storia d’amore. Noi di SuperGuidaTv, presenti alla serata di presentazione, inserita all’interno del programma della Milano Music Week, abbiamo intervistato Nuti e Di Michele. Con loro abbiamo parlato di come è nata l’idea di un album dedicato a due grandi della nostra musica come Luigi Tenco e Dalida, ma anche di Sanremo e molto altro ancora.

Grazia Di Michele e Giovanni Nuti, l’intervista

“UNA STORIA D’AMORE”, l’album di Grazia Di Michele e Giovanni Nuti che omaggia Tenco e Dalida. Beh due nomi importanti: come è nata questa scelta?

Giovanni: “È nata da me, ricordo anche l’orario, era l’ora di pranzo, andavo da fioraio perchè dovevo incontrare Grazia Di Michele perchè avrei dovuto fare e che ho fatto un duetto con lei con una poesia di Alda Merini che ho musicato i versi “Le Donne dell’Est”. Mentre andavo ad incontrarla, mi è venuta questa idea: perchè non proporle di fare uno spettacolo, un disco, su Luigi Tenco e Dalida, però con la particolarità di far cantare a Grazia le canzoni di Tenco e io avrei poi cantato quelle di Dalida. Lei accolse con entusiasmo questa mia proposta e da lì è poi nato il tutto”. 

Grazia lei che impressione ha avuto quando è arrivata questa proposta da parte di Giovanni?

Grazia: “È come se un po’ mi aspettassi qualcosa del genere. Sai quando dici: prima o poi dovrò fare questa cosa, cantare Tenco. Io ho sempre amato Tenco, ritengo che sia un artista straordinario. Lo era, lo è e lo sarà sempre”.

Questo è un disco che si presta a uno spettacolo un tour: è previsto qualcosa del genere: ci state pensando a qualche progetto?

Giovanni: “Il progetto dello spettacolo è nato con il disco. Quindi faremo questo spettacolo, dove ci sarà anche una drammaturgia, nel senso che leggeremo delle lettere che ci siamo indirizzati, lettere che non sono immaginarie ma che abbiamo preso spunto da quale che che avrebbero voluto dirsi e non hanno avuto il tempo di farlo, Tenco e Dalida”. 

Grazia lei manca da Sanremo dal 2015 quando andò in coppia con Mauro Coruzzi, ci tornerebbe? Magari insieme?

Grazia: “Mai dire mai. Nel senso che abbiamo iniziato a scrivere dei brani inediti per questo disco, in questo disco ci sono ben due brani inediti. Diciamo che abbiamo la penna facile: io scrivo velocemente e lui musica con altrettanta rapidità. Quindi è possibile che faremo delle cose insieme. Sanremo, al momento non te lo so dire”.

Giovanni: “Perchè no! Come ha detto Grazia: mai dire mai. Le strade sono infinite, noi andiamo dove c’è energia positiva e bella”.

Giovanni Nuti, musicista e cantautore, lei ha trasformato in musica i versi di Alda e che ha poi permesso l’incontro tra lei e Milva? Cosa l’ha spinta in questo progetto?

Giovanni: “Sin da quando avevo nove, dieci anni musicavo Giovanni Pascoli. Mi mettevo al pianoforte. Sono Nato con questa passione di mettere in musica le poesie. L’incontro con Alda Merini è stato positivo, anche perchè come diceva lei: ‘Per musicare un poeta bisogna viverlo nella quotidianità’. Io l’ho vissuta per sedici anni quasi tutti i giorni”.

Prossimi progetti?

Grazia: “Io sto iniziando con i ‘Concerti per la Pace’. Sono canzoni di grandi artisti che hanno scritto brani per la Pace. Ho la prima a rRoma il 22 dicembre all’Arciliuto. Un progetto che sto facendo con il cuore, un atto d’amore musicale in questo momento in cui l’odio è così forte”. 

Giovanni: “Innanzitutto vivere il presente, quindi essere in pace che me stesso e con gli altri adesso. Perchè questo si rifletta su tutto il pianeta. L’arte è curativa, terapeutica. Noi abbiamo il grande compito di stimolare la parte spirituale delle persone con l’arte”.  

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