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Fabrizio Corona attacca il fidanzato di Nina Moric

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Fabrizio Corona si difende al processo, che lo vede imputato per crimini multipli. “La bomba carta sotto casa? E’ stato il suo fidanzato“. Il re dei paparazzi si riferisce alla sua ex Nina Moric. Un accusa molto pesante quella del fotografo. Il suo racconto continua con il movente e quindi Corona torna a parlare di Belen.

Fabrizio Corona: “La bomba carta sotto casa? E’ stato il suo fidanzato”

Fabrizio Corona sta ricostruendo tutte le fasi delle accuse a suo carico, che lo hanno portato a importanti incriminazioni. I milioni, per la precisione 1,7 in contanti, sono stati trovati in seguito ad una esplosione. Una bomba carta era stata collocata sotto casa di Fabrizio Corona.

L’ex re dei paparazzi al processo fa un nome: “Penso che a mettere la bomba sia stato Luigi Mario Favoloso, un nome che è tutto un programma, il fidanzato della mia ex moglie Nina Moric“. Si tratta di un’accusa pesantissima, durante il procedimento legale che vede Corona imputato per “intestazione fittizia di beni”.

La motivazione del re dei paparazzi sull’attentato di Favoloso

Il presidente del collegio, Guido Salvini, ha chiesto infatti all’imputato se avesse dei sospetti a riguardo la bomba carta esplosa vicino alla sua abitazione la notte del 16 agosto 2016. L’ex fotografo dei vip ha indicato Favoloso. Il movente sarebbe stato fargli togliere la custodia del figlio Carlos, nato dalla sua relazione con Nina Moric.

Secondo la versione di Fabrizio Corona la motivazione era “di ottenere la custodia del minore e toglierla a me, perché così si sarebbe dimostrato che vivevo in una situazione di pericolo e mio figlio non poteva stare con me“. Alla domanda sul motivo per cui non avesse parlato dell’argomento in precedenza, Corona risponde: “Nessuno mi ha mai chiesto se avessi dei sospetti“.

Fabrizio Corona ha inoltre aggiunto “l’informativa riservata che era arrivata, guarda caso, ai giudici dei minori“. Non solo Favolosoprima della bomba carta aveva fatto anche delle telefonate minacciose” a Francesca Persi, collaboratrice dell’ex paparazzo e imputata nel processo. Fabrizio Corona continua: “dopo la bomba ha detto a mia madre che la prossima che avrebbe avuto un attentato sarebbe stata lei“. “Quel pazzo psicopatico di Favoloso” è stato il suo modo di definirlo.

Indagini ancora aperte sulla bomba

Liliana Ciman, la dirigente della sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Milano ha deposto negli scorsi giorni. Ecco le sue parole: “le indagini sono ancora aperte, non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo, ossia individuare il responsabile“. Corona ha inoltre attaccato i giornalisti “cui interessano solo le cavolate e non conoscono nulla“.

Fabrizio Corona è un personaggio unico“. “Se io ho un contratto per un’ora per una serata, arrivo mezz’ora dopo e sto dieci minuti, fumo una sigaretta e me ne vado e tanto mi richiamano lo stesso perché alla gente piace così“. “190 mila euro al mese di nero” .”Se io non fossi sceso di casa, quel maledetto 16 agosto, non avrei perso sette mesi di vita, avrei dichiarato gli 800mila euro e avrei usato gli 1,8 milioni del controsoffitto per risolvere altri problemi della Fenice“.

Queste sono le ultime parole, o parte delle tante che Fabrizio Corona, parlando di se stesso, ha aggiunto. Come faccia un imputato di simili reati essere fiero ancora non mi è chiaro, anche se si tratta dell’ex re dei paparazzi.

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