Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito della serie sugli 883 al BCT Festival: “Il nostro รจ un lavoro che comporta dei mesi, se non degli anni in cui aspetti che un nuovo ruolo arrivi. L’attesa va saputa gestire” – Intervista

Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito

Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito, protagonisti della serie tv Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883,ย ospiti al BCT Festival di Benevento ci raccontano cosa per loro ha significato prendere parte a un progetto di successo che ha raccontato attraverso la storia di un duo musicale un vero stile di vita iconico che sono gli anno ’90.

Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito al BCT Festival

Ludovica il tuo personaggio รจ l’unico non reale della serie, ma รจ una combinazione di diverse figure femminili che Max Pezzali ha incontrato nella sua vita.ย Visto che non avevi un riferimento reale a cui approcciarti, come ti sei approcciata al tuo personaggio? Come l’hai costruito?

รˆ stato un lavoro di gruppo con i registi, piรน loro che mio ovviamente, che mi hanno indirizzata e insieme abbiamo costruito questo personaggio dall’inizio alla fine ed รจ stato un lavoro che รจ durato fino all’ultimo giorno di set, perchรฉ tutti i giorni scoprivamo qualcosa di nuovo di Silvia, quindi รจ stato un lungo viaggio.

C’รจ qualcosa che ti ha lasciato, che ti porti dietro tantissimo?

Io facendo Silvia ho scoperto anche tantissime cose di me, quindi non so chi abbia lasciato cosa, perรฒ la sento molto particolarmente.

Ci raccontate qualche aneddoto dal set: Max Pezzali vi ha dato qualche consiglio, vi ha detto qualcosa?

Max รจ venuto sul set varie volte, รจ venuto anche a fare i sopralluoghi prima di iniziare a girare, quindi รจ stato disponibilissimo e lui dopo la serie, quanto meno quello che mi ha detto, รจ rimasto molto contento e anche della mia interpretazione mi รจ sembrato soddisfatto, quindi per me non c’รจ premio migliore della sua contentezza.

E’ stata annunciata la seconda stagione, cosa ci potete anticipare?

Che stiamo per iniziare, iniziamo quest’estate e poco altro posso dirvi. Torneremo a Pavia, quindi pavesi aspettateci, torneremo a fare confusione, perรฒ sรฌ, insomma iniziamo presto.

C’รจ qualcosa che vi spaventa del vostro lavoro?

Sรฌ, รจ un lavoro che purtroppo o per fortuna comporta dei mesi, se non degli anni in cui aspetti che un nuovo ruolo arrivi e non possiamo negarlo, รจ cosรฌ. Anzi รจ la normalitร  di solito, insomma. Perรฒ non รจ paura in realtร , รจ piรน un… Non sperare che non succeda.ย No, il bello del lavoro c’รจ, e c’รจ anche la parte dell’attesa, come in tutti i lavori e nella vita in generale, quindi lo accettiamo a braccia aperta.

Esatto, anzi l’ha saputa gestire, uno piรน va avanti piรน gli inevitabili momenti di pausa vanno saputi gestire. E poi si puรฒ sempre studiare intanto che ci si ferma, perchรฉ questo รจ forse l’unico lavoro in cui non si deve mai smettere di studiare, di improvvisare, di fare nuove esperienze.

La serie รจ incentrata sulla gita degli 883, ma il cuore pulsante รจ la musica. Qual รจ il vostro rapporto con la musica e quali sono i vostri generi preferiti?

Io ho un rapporto morboso con la musica, metto musica veramente per qualsiasi cosa io stia facendo ci deve essere un sottofondo musicale, รจ la cosa che mi dร  la carica quando ho bisogno di carica, รจ la cosa che mi calma quando ho bisogno di calmarmi e cosรฌ per tutte le emozioni possibili, non potrei veramente vivere, cioรจ non saprei al momento come vivere senza musica.

Confermo, confermo, lei durante le riprese a Pavia le davamo il microfono di karaoke e tutte le sere a fare il karaoke. Grazie a Max Pezzali ho conosciuto un sacco di gruppi che non conoscevo.

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