Il direttore editoriale Rai, Carlo Verdelli si dimette. Ecco le motivazioni e tutti i dettagli

Ben trovati amici di  Super Guida Tv, l’anno non è iniziato molto bene per i vertici Rai, giacchè il  3 gennaio, il direttore editoriale della Rai, Carlo Verdelli si è dimesso.

Le motivazioni? Vediamo cosa è accaduto..

Il suo piano news  è stato “bocciato”  dal Consiglio di amministrazione forse perché troppo “avanti” è ha spaventato un po’ di persone.

Il Consiglio di amministrazione, riunitosi la mattina di martedì 3 gennaio 2017 a Viale Mazzini ha discusso il progetto in maniera informale e senza votazioni.

Tuttavia, Verdelli ha intuito il dissenso generale, e i malumori destati dalla sua proposta. Quindi  si è recato dal direttore generale  Antonio Campo Dall’Orto rassegnando le sue dimissioni.

La dichiarazione  di Carlo Verdelli, in merito alle sue dimissioni

L’ ex Direttore editoriale con un breve comunicato stampa  ha dichiarato:

 Non ci può essere  un direttore che non ha la fiducia del consiglio di amministrazione’.

Ma quali sono, nel dettaglio, i motivi che hanno portato alla bocciatura del piano editoriale di Verdelli?

Stando a quanto riportato da ANSA, il piano news  presentato da Verdelli è stato bocciato dal Cda dell’azienda soprattutto per due, dei punti contenuti al suo interno:

  • il trasferimento della redazione del TG2 a Milano.
  • e la proposta di integrare tra loro RAI News e TGR.

Stando alle notizie riportate, inoltre, il piano news in questione è stato bollato dal Cda RAI come “pericoloso e irrealizzabile”.

E’ a questo punto che Carlo Verdelli si è deciso a rassegnare le sue dimissioni.
  • Il  piano  prevedeva un rimodulamento  generale dell’offerta informativa della televisione pubblica:con alla base, il racconto del nostro paese visto dagli occhi degli italiani.
  •  Il trasferimento del Tg2 a Milano ed un nuovo Tg a Napoli. Insomma. Raccontare l’Italia con gli occhi di chi vive al Nord e al Sud del nostro paese. In breve, una visione d’insieme, vista dall’interno per un racconto dell’Italia a 360 gradi.
  • Inoltre, l’unificazione tra TgR (Tg Regionali)e Rai News sotto un’unica direzione, quella  di Antonio Di Bella.
  • Quindi la loro riorganizzazione sotto un’unica testata con un unico direttore, ha forse spaventato in molti.
Nella serata di martedì 3 gennaio 2017, anche la Rai ha  rotto il silenzio

La rai  ha diffuso un breve comunicato ufficiale tramite il sito aziendale:

La Rai prende atto  delle dimissioni irrevocabili di Verdelli e lo ringrazia  per la preziosa attività svolta in questo anno di lavoro”.

Sulla vicenda delle dimissioni di Verdelli, è, però, intervenuto anche l’Usigrai:  l’Unione Sindacale dei Giornalisti, che  ha bollato l’episodio definendolo un :

altro atto del conflitto aperto all’interno dei vertici RAI”

puntando il dito contro il Direttore generale della RAI, Antonio Campo Dall’Orto:

Non è possibile – c’è scritto nel comunicato – che il Dg non fosse a conoscenza della linea scelta dal Direttore editoriale”

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