“Diabolik”, la prova coraggio dei Manetti Bros: “Una serie tv dopo il film? Vedremo”

Diabolik

Il 16 dicembre uscirà nelle sale “Diabolik” dei Manetti Bros. Nei panni di Diabolik l’attore Luca Marinelli e in quelli di Eva Kant la bellissima Miriam Leone. Terzo personaggio principale dello storico fumetto, l’ispettore Ginko interpretato da Valerio Mastrandrea,  metodico poliziotto ossessionato da Diabolik, quasi un suo alter ego che insegue affannosamente il ladro, proprietario della Jaguar E Type Coupé, con la sua signorile Citroen Ds Pallas.

Nel cast anche Alessandro Roia, Serena Rossi, Roberto Citran, Luca Di Giovanni, Antonino Iuorio, Vanessa Scalera, Daniela Piperno, Pier Giorgio Bellocchio, con la partecipazione straordinaria di Claudia Gerini. Colonna sonora di Pivio & Aldo De Scalzi, brani originali di Manuel Agnelli in un film prodotto da Carlo Macchitella e Manetti Bros, Mompracem con Rai Cinema in associazione con Astorina e Luigi de Vecchi.

Diabolik, le parole dei protagonisti

Ieri si è svolta la conferenza stampa di presentazione del film a cui era presente il cast. Per Miriam Leone e Luca Marinelli è stata una bella prova mettersi alla guida della Jaguar. L’attrice ha rivelato: “la Jaguar è la vera protagonista del film, perché è la grande protagonista del fumetto. È stato un privilegio guidare ed entrare in questa macchina leggendaria”.

Valerio Mastandrea ha dichiarato di non essersi documentato sui fumetti di Diabolik: “Non mi sono particolarmente documentato, ho inventato il personaggio insieme ai registi. Nella mia carriera ho vestito poche volte i panni di personaggi iconici. Ho sempre avuto una mia idea personale del ruolo. Per l’immagine che io avevo di Ginko mi sono chiesto quanto Diabolik assomigliasse a lui e quando ci sia di lui in Diabolik. Ginko è un uomo che non vuole realmente prendere Diabolik, quasi si serve della legge per non prenderlo davvero. Quindi la legge stessa che il protagonista infrange in un certo senso lo protegge”.

Luca Marinelli ha invece cercato di farsi un’idea sul suo personaggio per poi confrontarla con quello dei registi. Miriam Leone si è invece ispirata alle creatrici del fumetto, alle sorelle Giussani: “Hanno dato vita a questa donna che non è al servizio di nessun uomo, Eva e Diabolik sono come il bianco e il nero, la luce e l’ombra. Eva Kant è un personaggio iconico che non ha nulla da invidiare a quello maschile, sono alla pari, si riconoscono e si attraggono a vicenda”.

Serena Rossi interpreta Elizabeth, la moglie di Diabolik. Una sua telefonata alla polizia scombinerà tutti i piani del marito: “Per me è stato interessante interpretare Elizabeth perché la maggior parte delle volte che ho lavorato con i Manetti Bros. ho vestito i panni di donne di grande temperamento, mentre questa volta il mio personaggio è diverso. Elizabeth è una donna che sta dietro, è soggiogata, follemente innamorata di un uomo di cui è anche succube che la ipnotizza. È una donna forte anche lei, ma fa più fatica ad esserlo”.

Anche Claudia Gerini ha un ruolo ben definito anche se la sua è una breve apparizione: “Sono una grande appassionata di Diabolik, non ho visto il film e non vedo l’ora di vederlo. Mi è piaciuto molto girare in un contesto anni ’60, ero incantata dalla Trieste che abbiamo ricreato”.

I Manetti Bros hanno cercato di mantenersi fedeli all’originale e ammettono di aver copiato alcune inquadrature dal fumetto. Della speranza di riportare il pubblico in sala con un personaggio amato da più generazioni, a partire dagli anni ’60, parla Paolo Del Brocco ad di Rai Cinema, appassionato lui stesso di Diabolik: “Qui non ci sono mondi che esplodono e supereroi che salvano la Terra, ma c’è un fumetto radicato nella nostra cultura, profondamente italiano e un film a misura d’uomo. Vedrete Diabolik dappertutto, anche all’aeroporto. Questo è un momento delicatissimo per la nostra industria e siamo convinti che ci sia bisogno di una spinta a Natale, spero che gli addetti ai lavori comprendano questo sforzo”.

Il film è stato girato in diverse location, da Courmayeur a Milano e Trieste e con interni a Bologna. In conferenza, i registi hanno risposto ad una domanda sulla possibilità di trasformare il film in una serie televisiva: “Chi lo sa, vedremo. Per ora presentiamo il film”.

Una possibilità che quindi non hanno escluso anche perché è già in programma un secondo capitolo del film. A tal proposito, è trapelata l’indiscrezione che nel sequel del film non ci sarà più Luca Marinelli. Pare che l’attore sia stato sostituito da Giacomo Gianniotti, noto al pubblico per il suo ruolo in “Grey’s Anatomy”. L’interprete è stato riconosciuto per le strade del capoluogo emiliano, che farà da sfondo al secondo e terzo capitolo del Diabolik dei Manetti Bros.

Lo stesso attore ha poi postato su Instagram una foto alle Serre dei Giardini Margherita e sembra essere in Italia ormai da qualche giorno. Purtroppo su questa notizia è mancata la conferma da parte dei registi che dovrebbero chiarire anche il motivo per cui Luca Marinelli si sarebbe allontanato dal progetto.

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