Carla Fracci è morta a Milano all’età di 84 anni

Carla Fracci a Verissimo

Addio a Carla Fracci, il mondo della danza piange la più grande ballerina italiana conosciuta in tutto il mondo. La celebre ballerina è morta a Milano a 84 anni per un tumore che l’aveva colpita già da tempo e che aveva vissuto con strettissimo riserbo.

“Eterna fanciulla danzante”, così la definì il poeta Eugenio Montale. Charlie Chaplin dopo averla vista danzare le disse: ”You are wonderul”. Artista unica, un mito per molte generazioni di ballerine, che oggi piangono la più grande rappresentante italiana della danza. 

Carla Fracco: I ruoli nel balletto classico

Protagonista indiscussa dal balletto classico a quello pop della televisione e dei rotocalchi. Giselle, Giulietta, Sylphide sono solo alcuni dei tanti ruoli interpretati nei più grandi teatri del mondo: dalla Scala al Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet, il Royal Swedish Ballet, e dal 1967 artista ospite dell’American Ballet Theatre. 

Carla Fracci ha ballato con i più grandi ballerini del mondo: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam. Tra gli italiani si annoverano: Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi e Roberto Bolle. I suoi coreografi sono stati: Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley e molti altri.

Ecco chi era Carla Fracci

Carla Fracci, nata il 20 agosto del 1936 a Milano. I genitori la iscrissero alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala su insistenza di una coppia di amici dopo averla vista muoversi nel salone del dopolavoro del papà tranviere. A 10 anni, è magra, esile, sognava di fare la parrucchiera, il viso dolce, la leggerezza dei movimenti conquistano da subito le sue insegnanti, Vera Valkova, Edda Martignoni, Paolina Giussani. 

A 12 anni è una delle comparse in La bella addormentata con Margot Fonteyn. Si diploma nel 1954, nel 1955 debutta nella Cenerentola alla Scala; nel 1958, a 22 anni, viene promossa prima ballerina. Sapienza tecnica, leggerezza, una spiccata capacità interpretativa le aprono i teatri del mondo e i maggiori ruoli (ne ballerà circa centocinquanta)

Virginia Raffaele imitatrice di Carla Fracci a Sanremo

Tanto grande è stata Carla Fracci che in tv l’imitatrice Virginia Raffaele decide di entrare nei panni dell’artista e ne crea un personaggio molto amato dal grande pubblico. Un personaggio che la stessa Virginia Raffaele decide di portare anche sul palco del teatro Ariston durante il Festival di Sanremo 2016.

4 Commenti

  1. Ci ha lasciati la regina della danza, ma rimarrà per sempre il suo talento, la sua arte e i suoi insegnamenti…..Carla RIP.

  2. Un caro ricordo per la meravigliosa danzatrice con la quale ho avuto il privilegio di danzare…. Splendida Giselle, emozionante Giulietta, fantastica sempre…
    Indecente e orripilante l’imitazione di Virginia Raffaele, di vero cattivo gusto averla postata con il triste annuncio di morte della grande danzatrice…. vergogna !

    • Virginia Raffaele è un’attrice,comica,conduttrice radiofonica e televisiva ed è anche un’imitatrice,fra lei e la Fracci c’era un bellissimo rapporto d’amicizi,la Fracci ha sempre preso con grande sportività e ironia le parodie di Virginia Raffaele definendola una ragazza stupenda con cui oltretutto era spesso in contatto,la Fracci non si è mai sentita offesa dalle parodie della Raffaele affermando di sentirle solo come un prezioso omaggio perciò il suo pensiero oltre a essere di cattivo gusto è anche totalmente insensato e fuori luogo.

  3. Braviissima ,veramente unica.
    Non credo che ne avremo ancora di così grandi
    Vera icona anche di eleganza non solo nell’arte, ma nella vita
    Dispiace veramente che ci abbia lasciato
    . Maria de Gennaro

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