Buon compleanno, Andrea Camilleri! Il regalo Mondadori con “Topiopì”- 06 settembre 2016

Andrea Camilleri

Compie oggi 91 anni lo scrittore di Porto Empedocle Andrea Camilleri, il brillante scrittore siciliano autore di moltissimi romanzi di successo.

Camilleri, come tutti ben sappiamo, ha raggiunto l’olimpo degli scrittori quando ha iniziato a pubblicare i romanzi del Commissario Montalbano.

Questi polizieschi, ambientati nella città inventata di Vigata, sono stati così apprezzati dai lettori da essere presto trasposti nell’acclamata serie tv “Il Commissario Montalbano”.

Nella fiction, come ben sappiamo, il ruolo principale è stato magistralmente interpretato dall’attore Luca Zingaretti.

La storia di Camilleri

In questi giorni, grazie anche ad un’altra produzione televisiva che si è ispirata al suo romanzo “Donne”, stiamo scoprendo le tappe salienti della vita di ‘Nenè’ (questo il soprannome di Camilleri nella serie tv).

Ogni puntata di questa produzione televisiva, parla delle donne che hanno segnato l’esistenza dello scrittore. Sul podio, ovviamente, spicca la figura della nonna.

Il richiamo alle varie figure femminili è stato approfondito di recente in un altro articolo presente in Super Guida Tv, dal titolo: << “Donne” di Andrea Camilleri – da martedì 30 agosto, ore 20:30, su Rai Uno >>.

Regalo di compleanno della casa editrice Mondadori

Mondadori ha voluto omaggiare questo grande uomo siciliano con la pubblicazione di “Topiopì”, la fiaba per ragazzi illustrata da Giulia Orecchia.

Nella premessa di questo libro, Camilleri scrive:

Questa non è una favola, ma una storia vera.

e svela fin da subito l’origine autobiografica del racconto ambientato nella campagna di Porto Empedocle.

  • Trama di “Topiopì”

Il protagonista Nené è l’alter ego dello scrittore, un bambino che frequenta la scuola elementare e trascorre l’estate dai nonni.

Nenè è affascinato dalla vita rurale, dalla natura e dagli alberi da frutto.

Ama, infatti, svegliarsi all’alba per accompagnare Rosalia a dare da mangiare agli animali.

Grande spazio, nel corso del racconto, ai suoni onomatopeici dei versi degli animali.

Il titolo stesso del romanzo, “Topiopì”, richiama il verso di… non possiamo dirvi altro: l’origine di questo suono verrà svelata solamente alla fine della fiaba!

  • Il racconto

Topiopì rappresenta la storia d’amicizia tra Nenè ed il pulcino Piopì il quale, a differenza dei suoi chiassosi e pigolanti fratelli, resta in disparte silenzioso.

«In quel momento – continua il racconto – il pulcino solitario si voltò, mi vide, zampettò verso di me e quando mi fu vicinissimo mi guardò e fece: Piopì. Forse si era presentato?».

Nenè si affezionerà moltissimo al pulcino solitario al punto da renderlo partecipe della sua vita.

Un giorno, tuttavia, il pulcino resterà coinvolto in un brutto incidente che lo priverà di una zampa.

Nenè, in preda alla disperazione, arrivò persino a pensare di tagliarsi una gamba…!

  • Il significato

Quella che Camilleri racconta è una storia d’amore verso il prossimo.

Nené, infatti, salva il pulcino prima dalla solitudine e poi dall’incidente.

Il bambino, dunque, impara che il valore dell’amicizia sta anche nel sapersi prendere cura degli altri, di coloro cui vogliamo bene.

Un messaggio che arriva dritto al cuore dei bambini, ma anche degli adulti, che si trovano a sfogliare con piacere il volume ricco di colori.

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