Ariete, il monologo LGBTQ+ a Le Iene: “cruda realtà, oltre la bolla dei social e della sensibilizzazione” | Video Mediaset

Ariete, la cantante di “Mare di guai”, è stata protagonista a Le Iene di un monologo dedicato alla comunità LGBTQ+. Dichiaratamente queer, la cantautrice ha fatto sentire la sua voce dicendo: ”

Ma non la senti la responsabilità? Questa è la domanda che mi fanno di più. Da ragazza di 20 anni felice, amata, libera, sono sempre rimasta lì, con la coda tra le gambe, a cercare una risposta. Posso davvero farmi portavoce di qualcosa, lasciare un’impronta importante? Oggi ci provo, e voglio parlarvi della cruda realtà che sta dietro la comunità LGBTQ+ oltre la bolla dei social e della sensibilizzazione.

Ma non si ferma qui, la cantante prosegue il suo monologo parlando di bullismo e violenze:

E’ la realtà di un ragazzo transessuale o di una ragazza omosessuale che sentono tutti i giorni il peso di chi non li accetta, delle cicatrici tenute nascoste. La realtà di chi, purtroppo, non c’è più.

Ariete a Le Iene parla di mondo LGBT+: “non dimentichiamocene mai”

La cantante a Le Iene porta diversi esempi, tra i tantissimi casi di violenza e bullismo subito dai ragazzi gay e trans da Nord a Sud. Dalla ragazza di Frosinone aggredita a schiaffi e sputi dalla sua stessa madre fino a Naomi, la ragazza trans trovata morta in una camera d’albergo a Como.

Queste sono solo alcune delle storie emerse. Poi c’è chi soffre in silenzio. Non aspettate a chiedere aiuto alle help line. Ma non la senti la responsabilità? Si, la sento, per Naomi Chiara e chissà quanti altri, per gli esseri umani, per non dimentichiamocene mai.

Un monologo forte e chiaro quello di Ariete a Le Iene da riascoltare nel video Mediaset.

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