Antonino Cannavacciuolo non trattiene l’emozione e piange: il suo ristorante Villa Crespi ha guadagnato la terza Stella Michelin

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo, Chef stellato e noto personaggio tv, conquista la sua terza stella Michelin per il ristorante Villa Crespi“È un momento magico” – commenta Cannavacciuolo, e aggiunge – “Io sono molto presente in cucina. La tv mi ha dato la possibilità di migliorare le mie aziende e di aprirne di nuove”.

Antonino Cannavacciuolo: Villa Crespi ha guadagnato la terza Stella Michelin. Lo chef piange

Quella di Villa Crespi non è l’unica stella conquistata quest’anno dal noto Chef: anche il Cannavacciuolo Vineyard, in Toscana, dove ai fornelli c’è lo chef Marco Suriano è stato insignito del prestigioso premio. Emozionantissimo, Antonino Cannavacciuolo sul palco durante la premiazione, rivolge un pensiero a sua moglie Cinzia: “Oggi è il nostro anniversario, sarà l’unico anno in cui mi perdona perché non lo festeggiamo”.

Cannavacciuolo ricorda le tappe importanti della sua carriera

Nel ricordare come tutto è nato, Antonino Cannavacciuolo dice: “Nel 2003, anno della prima stella, ci siamo sposati. Nel 2006 aspettavamo nostra figlia Elisa. Oggi è pure l’anniversario di 50 anni di matrimonio dei miei: per ogni stella una tappa importante della vita. Il progetto di Villa Crespi non si ferma qui. Oggi lo abbiamo rafforzato, ma ci sono nuove aperture in vista, perché ho tanti ragazzi che vogliono iniziare a camminare da soli. Per salire magari, un giorno, su questo palco”.

La motivazione della terza Stella Michelin ad Antonino Cannavacciuolo

Gwendal Poullenec, direttore internazionale delle guide Michelin, nel consegnare il premio ad Antonino Cannavacciuolo ha dichiarato: “L’Italia ha particolarmente colpito i nostri ispettori quest’anno e brilla di luce propria segnando un nuovo record per la penisola che sottolinea quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto tra storia e convivialità. Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef”.

Video: Antonino Cannavacciuolo in lacrime

Ecco il video con un emozionantissimo Antonino Cannavacciuolo mentre riceve la terza Stella Michelin per il suo ristorante Villa Crespi.

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