Amici 24, intervista ad Antonia Nocca: “Daniele ha meritato la vittoria, ho tifato per lui. Il momento più difficile quando non credevo più in me stessa”

Antonia Nocca

Domenica 18 maggio è andata in onda l’ultima puntata del serale di Amici. A trionfare è stato il ballerino Daniele Doria che ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il montepremi del valore di 150.000 euro in gettoni d’oro. Ad aggiudicarsi il Premio della Critica assegnato dalla giuria stampa è stata Antonia Nocca che ha emozionato il pubblico in questi mesi grazie ad un repertorio vario.

Noi di SuperGuida TV l’abbiamo intervistata in esclusiva. Antonia ha parlato della sua esperienza ad Amici e ha tracciato un bilancio: “Il momento più complicato lo ricordo bene. C’è stato un mese, non so esattamente quando rispetto al programma, in cui ero convinta di non saper più cantare e non so perché. Non credevo più in me stessa, pensavo di non riuscire più ad emozionare le persone e questa cosa mi ha fatto stare malissimo. Ho impiegato del tempo per riprendermi e ritrovarmi ma ci sono riuscita. Uno dei momenti più belli invece è stato alla sesta puntata quando mi sono sentita al top di quello che potevo dare. Anche durante la finale ho provato delle emozioni forti, è stato incredibile”. 

Antonia ha poi commentato positivamente la vittoria di Daniele: “Daniele ha meritato la vittoria perché a 18 anni sa fare tutto, non sbaglia niente, emoziona e ha davvero tutto. Quando c’è stato il ballottaggio tra lui e Alessia e ho visto che era avanti lui mi sono convinta che avrebbe vinto e così è stato”. 

Fondamentale per Antonia il supporto e gli insegnamenti del suo coach Rudy Zerbi:Sono contenta di aver avuto Rudy come insegnante perché mi ha sempre ricordato i miei genitori. Rudy credo che abbia fatto un buon lavoro perché anche quando ero giù di morale mi ha aiutato a tirarmi su, a farmi capire l’importanza di certe cose”. 

Antonia ha poi confidato il motivo per il quale risulta essere una persona molto dura: “Mi è capitata una cosa strana. Quando sono arrivata ad Amici ho scoperto il mio lato più duro. A diciannove anni che ti ritrovi in un contesto in cui non conosci nessuno il mio inconscio mi suggeriva di attaccare per le ferite che mi portavo dietro. Dopo un po’ di tempo sono riuscita a ritornare quella di prima anche perché ci sono delle parti di me che non voglio perdere”. 

Amici 24, intervista esclusiva ad Antonia Nocca

Antonia, cosa ti ha lasciato l’esperienza ad Amici?

E’ stata un’esperienza di crescita importante, mi ha fatto conoscere meglio i vari generi musicali e mi ha aiutato a colmare alcune lacune che mi portavo dietro da un po’ di anni nella mia vita. Oggi riesco a stare meglio con me stessa. 

Tracciando un bilancio, qual è stato il momento più bello e quello invece più difficile?

Il momento più complicato lo ricordo bene. C’è stato un mese, non so esattamente quando rispetto al programma, in cui ero convinta di non saper più cantare e non so perché. Non credevo più in me stessa, pensavo di non riuscire più ad emozionare le persone e questa cosa mi ha fatto stare malissimo. Ho impiegato del tempo per riprendermi e ritrovarmi ma ci sono riuscita. Uno dei momenti più belli invece è stato alla sesta puntata quando mi sono sentita al top di quello che potevo dare. Anche durante la finale ho provato delle emozioni forti, è stato incredibile.

Ti saresti mai aspettata la vittoria di Daniele?

Daniele ha meritato la vittoria perché a 18 anni sa fare tutto, non sbaglia niente, emoziona e ha davvero tutto. Quando c’è stato il ballottaggio tra lui e Alessia e ho visto che era avanti lui mi sono convinta che avrebbe vinto e così è stato. 

In questo percorso è stato importante anche Rudy Zerbi. Che insegnamento ti ha trasmesso?

Sono contenta di aver avuto Rudy come insegnante perché mi ha sempre ricordato i miei genitori. Loro sono stati sempre severi con me quando c’era bisogno di esserlo. A volte ho criticato il metodo di Rudy ma alla fine credo che abbia fatto un buon lavoro perché anche quando ero giù di morale mi ha aiutato a tirarmi su, a farmi capire l’importanza di certe cose. 

Dentro nascondi tanta dolcezza però tu hai confessato che dopo alcune delusioni hai deciso di proteggerti. C’è stata una critica in particolare che ti ha ferito durante questo percorso?

Mi è capitata una cosa strana. Quando sono arrivata ad Amici ho scoperto il mio lato più duro. A diciannove anni che ti ritrovi in un contesto in cui non conosci nessuno il mio inconscio mi suggeriva di attaccare per le ferite che mi portavo dietro. Dopo un po’ di tempo sono riuscita a ritornare quella di prima anche perché ci sono delle parti di me che non voglio perdere. 

Con chi tra gli allievi hai legato di più?

Chiamamifro e Senza Cri sono le persone più importanti che ho conosciuto ad Amici. 

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