“Un Professore 3”, intervista al regista Andrea Rebuzzi: “Il percorso della maturità riguarda giovani e adulti. I Simuel? Non sono condizionato da quello che leggo sui social”

Ci sarà un Professore 3?
Foto Ufficio Stampa Rai

Alla Festa del Cinema di Roma, nella cornice della sezione Alice nella Città, è stata presentata in anteprima la terza stagione di Un Professore. La serie, firmata da Rai Fiction in collaborazione con Banijay Studios Italy e diretta da Andrea Rebuzzi, andrà in onda su Raiuno a partire dal 20 novembre, con sei appuntamenti in prima serata. La nuova stagione, scritta da Sandro Petraglia, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni e Fidel Signorile, ruota attorno agli ultimi mesi di scuola della 5a B del Liceo Da Vinci. I ragazzi si trovano a vivere un momento decisivo: la maturità si avvicina e con essa la necessità di scegliere chi diventare. Al loro fianco, il professore Dante li guida in questo delicato passaggio, interrogandosi a sua volta sul significato profondo dell’essere fedeli a sé stessi in un mondo che spesso chiede il contrario.

“Un Professore 3”, intervista esclusiva al regista Andrea Rebuzzi

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva il regista della serie Andrea Rebuzzi. “Per me è stato come ritrovarmi in famiglia. I ragazzi li conoscevo tutti, hanno avuto fiducia in me e questa è stata la cosa più bella che mi hanno regalato. Sia Alessandro che Claudia mi hanno dato tantissimo, sono attori che riescono a dare molto di più rispetto a quello che c’è scritto nella sceneggiatura. Sono fiero di quello che siamo riusciti a tirare su”. In questa terza stagione i ragazzi saranno chiamati ad affrontare la maturità. E’ per loro il periodo delle scelte: “Abbiamo affrontato l’idea della maturità non in senso solo didattico ma in senso più ampio, massimalista che è quello che bisognerebbe fare con dei ragazzi che a 17 anni si trovano ad un passaggio fondamentale. Ognuno di loro e ognuno di noi ad un certo punto deve maturare e questo percorso riguarda anche gli adulti come Dante e Anita”. 

Intanto, nonostante non siano ancora andati in onda gli episodi, i “Simuel“, così sono chiamati i fan di Simone e Manuel, interpretati da Nicolas Maupas e Damiano Gavino, continua a fare il tifo per loro. Il regista ha raccontato di non restare condizionato però da ciò che legge sui social: “Non mi condizionano perché non sarebbe giusto che fosse così. E’ però assolutamente indispensabile che io ne sia a conoscenza, farei un lavoro a metà se non fosse così. Le speranze e le aspettative non sono solo sui Simuel ma su ogni arco narativo e qualsiasi spettatore si aspetta qualcosa”. 

La serie “Un Professore” affronta tematiche profonde e attuali, creando un ponte di dialogo tra le nuove generazioni e il mondo degli adulti: “Dopo averla girata sono il primo spettatore e credo che il valore aggiunto di questa serie sia il fatto di avere dei personaggi forti sia adulti che adolescenti. Il dialogo tra giovani e adulti è sempre più difficile, c’è sempre più distanza”. Intanto il regista ha confermato ai nostri microfoni che ci sarà una quarta stagione: “Ci stanno lavorando e ovviamente lo speriamo tutti”. 

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