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Amici 19, Skioffi nella bufera: ultima parola alla produzione

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Ad Amici 19 è in corso una polemica social per l’ammissione del cantante Skioffi, di cui per altro c’è un giudizio sospeso, per alcuni suoi testi sessisti che giustificano il femminicidio.  Vediamo di capire meglio cosa sta succedendo nella scuola dei talenti di Maria De filippi.

Amici 19: è polemica contro le vecchie canzoni di Skioffi: “Le tolgo il fondotinta a schiaffi”

Sabato 16 novembre è andata in onda la prima puntata del Talent Amici di Maria De Filippi giunto alla 19esima edizione. I ragazzi sono stati scelti, ma 4 di loro sono in sospeso – due di canto e due di ballo- e la prossima puntata sapremo quali dei ragazzi entrerà e chi no.

Uno dei ragazzi sospesi è il cantante Skioffi che dovrà vedersela con un altro cantante, Gabriele, anche lui ritenuto idoneo all’ingresso e quindi si contenderanno la maglia, attraverso una sfida.

Skioffi di fronte a Maria de Filippi e gli autori piange per i testi scritti in passato

Immediatamente prima della messa in onda della puntata, imperversavano già in rete delle polemiche su uno dei due ragazzi. Ci riferiamo a Skioffi, che in passato avrebbe scritto dei testi musicali sessisti inneggiando alla violenza sulle donne.

Oggi durante la puntata di Amici su Real Time, ha semplicemente detto che ha raccontato una storia e che lui non è nè violento nè sessita. Ma è dispiaciuto per questo polverone mediatico che lo insegue da due anni.

Vi riportiamo alcuni delle frasi delle sue canzoni ritenute eccessive

“La sbatto contro il muro, tolgo il fondotinta con la forza dei miei schiaffi” e ancora “Non parlare brutta cagna che da oggi sono un cane anche io. Non mi hai mai voluto dare il culo, adesso me lo prendo, porco D*o” e infine “La collana che costava troppo, adesso dimmi che mi ami, visto che l’ho presa e te la sto stringendo al collo”. Altre canzoni con contenuti limite sono King del trash, Psicopatico e Succhiamy

Vi riportiamo anche alcune delle critiche mosse dal web al cantante

Naturalmente, letti così a freddo le parole sembrano delle stilettate. Tuttavia, una canzone la si ascolta e i versi vanno contestualizzati per capirne il senso. Sicuramente la scrittura è nuda e asciutta e non si usano giri di parole per spiegare il concetto. Ma è lo stesso che fa un regista quando decide di girare un film con scene nude ed esplicite.

Ma tornando a Skioffi vi proponiamo una delle canzoni incriminate “Yolandi”che racconta la storia di una coppia: lei lo tradisce e lui dà di matto e la uccide.

Aldilà delle polemiche, forse c’è da fare una considerazione. Questo è un brano prodotto con tanto di video ufficiale. Forse se si riteneva troppo eccessivo o carico di allusioni sessiste non doveva proprio essere prodotto e commercializzato. Del resto c’è una licenza artistica che non tocca nessuno se si tratta di film il cui contenuto è di una crudezza inverosimile -e ci sarebbero milioni di esempi- ma si trova il pretesto per stroncare un ragazzo che sicuramente ha del talento.

In ogni caso da quasi due anni il cantante ha cambiato totalmente pagina e i suoi testi sono molto più tranquilli e dai toni più pacati. Un cambio di rotta, insomma un linguaggio più leggero e scanzonato, adatto ai giovanissimi. Ci riferiamo ai brani pubblicati nel 2019 come Benjamin, Parlerò di te e Le pagine della nostra vita.

In ogni caso sarà la produzione a pendere una decisione: se dare una chance a Skioffi oppure seguire ciò che dice il web e non ammetterlo.

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