Secondo e ultimo giorno di camera ardente aperta a Roma presso il Teatro delle Vittore per dare l’ultimo saluto a Pippo Baudo, prima che la salma del conduttore tv venga trasportata presso la Chiesa di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania, luogo scelto per i funerali che avranno luogo domani, 20 agosto alle ore 16. Tra i tanti volti noti che da ieri si stanno recando presso la camera ardente per rendere omaggio a colui che la tv l’ha creata. Tra questi abbiamo intervista Ambra Angiolini che proprio questa mattina si è recata presso il Teatro Delle Vittorie per dare l’ultimo saluto a Pippo Baudo.
Ambra Angiolini ricorda commossa Pippo Baudo
Visibilmente commossa, Ambra Angiolini si è recata questa mattina al Teatro delle Vittorie dove da ieri è stata aperta la camera ardente di Pippo Baudo. Una volta uscita della camera ardente la conduttrice e attrice ha dichiarato: “Mi chiedeva sempre prima come stai, questo è vero che sia una bellissima cosa ma non scontata”.
A parte sicuramente la storia della televisione, secondo te è un grande successo, perché?
“La cosa è evidente, Baudo è un’energia, è qualcosa di più, ormai è un aggettivo”.
Con Baudo alla conduzione del DopoFestival, che emozione è stata?
“Un modo per tornare reale e essere consapevole di me stessa. Accorgermi di quello che ero stata ma che potevo ancora essere. Scusate un attimo, è una memoria che mi resta su come bisogna fare questo mestiere e come si può essere gentili e rispettare il prossimo, come faceva lui che è stato forse uno dei primi dopo Boncompagni a preoccuparsi davvero di come stavo prima di qualsiasi altra proposta di lavoro. Era abbastanza unico in suo modo, la mano sulla spalla me la ricorderò, me la porto e penso che sia un dono bellissimo quello che mi ha fatto, insomma era il minimo per salutarlo, ecco, esserci tutto qua”.