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“Zootropolis 2”, intervista esclusiva a Matteo Martari: “Doppiare un personaggio Disney è stato un sogno che è diventato realtà. In Zootropolis messaggi importanti come pregiudizi e inclusività”

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Il nuovo capitolo di Zootropolis arriva oggi nelle sale italiane, il 26 novembre, pronto a far divertire grandi e piccini. Judy Hopps e Nick Wilde si trovano a dover risolvere un misterioso caso che sconvolge la città animale, a causa dell’arrivo del carismatico Gary De’Snake. Tra inseguimenti, travestimenti e zone inedite della metropoli, la coppia di poliziotti mette alla prova la propria collaborazione come mai prima. Tra le voci italiane spiccano Max Angioni, Michela Giraud e Matteo Martari, che prestano rispettivamente la voce ai nuovi personaggi Gary De’SnakeNibbles Maplestick e il sindaco Brian Winddancer. Il film, diretto dai premi Oscar Jared Bush e Byron Howard, promette azione, humor e sorprese in ogni angolo della città. La colonna sonora include la canzone originale “Zoo” cantata da Shakira, con musica di Ed Sheeran, Blake Slatkin e Shakira. 

“Zootropolis 2”, intervista esclusiva a Matteo Martari

Noi di SuperGuida TV, presenti alla premiere, abbiamo video intervistato in esclusiva Matteo Martari. L’attore presta la voce a Brian Winddancer, il sindaco cavallo: “Fa il sindaco perché vorrebbe rivivere le emozioni che provava quando faceva l’attore. E’ un personaggio di cui mi sono innamorato, è stata un’esperienza incredibile, un sogno che è diventato realtà. E’ stato difficile fare pace con il sync, ho dovuto prendere le misure”. Forte nel film è il messaggio dell‘inclusione: “L’inclusività è un messaggio importante che deve essere veicolato in ogni modo, in ogni dove. Bisogna crederci ed è giusto che venga trattato anche in un film d’animazione”.

Zootropolis è un elogio alla diversità, un invito a superare i pregiudizi. Anche Matteo Martari in passato si è trovato a dover fare i conti con i pregiudizi: “Siamo tutti in un certo senso vittime di pregiudizio. L’importante è non soffermarsi sul pregiudizio ma lasciarsi stupire dandosi la possibilità di cambiare idea, questa è una grande crescita”. Matteo Martari è sempre stato un fan della Disney. Tra i suoi film del cuore cita “Le follie dell’Imperatore”.

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