Valerio Scanu, morto il papà Tonino. L’addio sui social: “Babbo ti ho sempre visto come un Highlander”

Valerio Scanu

Un triste Natale per Valerio Scanu che in queste ore ha detto addio al padre Tonino scomparso a soli 64 anni a causa del Coronavirus. Un dolore immenso che il cantautore, nato nel talent show Amici di Maria De Filippi, ha sentito di raccontare e condividere con tutti i suoi fan con un commovente post pubblicato su Instagram.

Valerio Scanu: addio a papà Tonino morto per Covid

Alla fine Tonino Scanu, il padre di Valerio Scanu, non ha vinto la sua lunga battaglia contro il Covid. Dopo cinquanta giorni trascorsi in ospedale intubato, il papà del cantante di Amici si è spento a soli 64 anni lasciando un vuoto immenso nella vita dei figli e della famiglia. Un dolore che Scanu ha voluto condividere con tutto il suo pubblico e i suoi fan con un lunghissimo post su Instagram.

Quando tutto è iniziato il mio più grande terrore era proprio che si arrivasse a questo punto” – esordisce il cantante che definisce il padre un Highlander – “ho sempre visto mio Babbo come Highlander… la persona più buona ma anche più forte del mondo… l’uomo che in ogni situazione sapeva prendere le redini e gestirla al meglio, anche le più drammatiche”. 

Valerio Scanu, il doloroso saluto al padre Tonino

Il cantante ha voluto poi ringraziare lo staff medico ed infermieristico del Mater Olbia dove il padre è stato ricoverato per 50 giorni: “un GRAZIE ai dottori Formicola, Pulzone, Sechi, Piras, Grande, Jovanovic, Oggiano coi quali mi sentivo per i quotidiani aggiornamenti… siete stati , comunque, i miei grandi Eroi...”. Non solo, il cantante ha voluto ringraziare anche la sua famiglia che mai come in questo terribile momento “si è dimostrata più grande e solida di quanto non lo sia sempre stata…”.

Valerio Scanu ha poi fatto un invito a chi volesse partecipare al suo immenso dolore: “so bene che in tanti sareste voluti venire per dare l’ultimo saluto a mio padre ma non posso permettere che altre persone rischino di passare le sue stesse sofferenze… Babbo direbbe e farebbe la stessa cosa… Con grande difficoltà faccio appello alla responsabilità di tutti e vi dispenso dalle visite e dalla partecipazione ai funerali…”.

Le ultime frasi sono per il suo papà, l’uomo che non dimenticherò mai: “Babbo mio, la gratitudine di essere tuoi figli è molto più forte della morte e del dolore che ora ci sta soffocando…Ti amiamo infinitamente. Valerio Alessandro Sonia“.

 

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