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“Un Professore 3”, intervista a Tommaso Donadoni: “Thomas vive in una nebbia di certezze e di dubbi, Manuel amico di vecchia data”

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Dopo il successo della serie “Che Dio ci aiuti”, Tommaso Donadoni entra nel cast di “Un professore 3”, al via dal 20 novembre in prima serata su Raiuno. L’attore veste i panni di Thomas, un amico di vecchia data di Simone con cui allaccerà una relazione complicata. Nella terza stagione di Un Professore, la narrazione si concentrerà intensamente, ma con sensibilità, su quel delicato momento della vita in cui si è messi di fronte alla necessità di decidere chi si vuole essere. Se è vero che la filosofia non fornisce soluzioni definitive, ma ci guida nell’arte di porre le domande più significative, Dante si troverà a dover affrontare un interrogativo cruciale e complesso: qual è il prezzo da pagare per vivere in piena coerenza con la propria identità.

“Un Professore 3”, intervista esclusiva a Tommaso Donadoni

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Tommaso Donadoni. Parlando del suo personaggio, ha dichiarato: “Entrare nel cast è stato meraviglioso oltre che estremamente formativo. E’ accaduto tutto velocemente e non ho fatto in tempo neanche a rendermene conto. Thomas è un ragazzo che vive in una nebbia di certezze e di dubbi. Lui torna a Roma dopo un periodo che aveva vissuto in Svizzera e in questa nuova vita ci saranno due persone importanti ad aiutarlo, Dante e Simone”. Poi ha aggiunto: “Abbiamo modi diversi di reagire alla vita anche se ci accomunano tante cose”. 

Thomas potrebbe però riuscire a far breccia nel cuore di Manuel facendogli così dimenticare Mimmo: “Loro si conoscono già da una vita e nonostante gli anni trascorsi l’uno senza l’altro si ritrovano. Sono vecchi amici insomma”. “Un professore” è una serie che negli anni ha permesso di affrontare in tv argomenti considerati tabù come l’omosessualità. Oggi però c’è meno reticenza come evidenzia Tommaso: “E’ un tema delicato da trattare anche perché il rischio è di sfociare nella superficialità. In questo caso specifico si racconta un’omosessualità già scritta da tempo, già elaborata”. 

Tommaso ricorda poi il suo esame di maturità: “Lo ricordo come un momento traumatico. Ricordo le persone vicine a me in quel periodo, ricordo le feste. Sinceramente lo ricordo come uno dei momenti più belli della mia vita”. 

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