ADV

‘Scandalo’ con Anna Valle e Gianmarco Saurino: la recensione dello spettacolo teatrale di Ivan Cotroneo

Ph Manuela Giusto, foto di scena

ADV

Anna Valle e Gianmarco Saurino sono i protagonisti di Scandalo, spettacolo teatrale scritto e diretto da Ivan Cotroneo. I due attori, amatissimi dai fan, lasciano il piccolo schermo per mettere in scena una commedia che fa ridere ma anche riflettere. Scopriamo insieme in questa recensione perché vedere ‘Scandalo‘ che ha tutte le caratteristiche per diventare in futuro un film.

La recensione di ‘Scandalo’, spettacolo teatrale con Anna Valle e Gianmarco Saurino

Dopo numerose pellicole (da Paz a Mine Vaganti) e serie tv (Tutti pazzi per amore, La compagnia del Cigno, Sirene, La vita che volevi, solo per citarne alcune) Ivan Cotroneo torna a scrivere per il teatro. Se in ‘Amanti‘ aveva portato sul palco Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, protagonisti di ‘Scandalo‘ sono Anna Valle e Gianmarco Saurino.

Ma cosa desta scandalo al giorno d’oggi? Tutto ruota intorno a questa parola che viene definita dalla Treccani come:

Un grave turbamento della coscienza e della serenità di qualcuno, provocato da un’azione, un comportamento, un fatto o una parola che offre un esempio di colpa, di male e può anche incitare altri al male e alla colpa“.

Al centro dello spettacolo infatti ci sono alcuni temi attuali che già hanno destato scalpore in ‘Inganno‘. Come nella serie di successo Netflix, il ruolo che era di Monica Guerritore è qui interpretato da Laura (Anna Valle) che si innamora di Andrea (Gianmarco Saurino), un ragazzo di vent’anni più giovane. I due appartengono a due mondi diversi: Laura ha 50 anni, è un’intellettuale, fa la scrittrice ed è molto ricca.

Andrea invece ha 28 anni, non ha mai letto un libro, non sa usare i congiuntivi ed è un tuttofare, si arrangia facendo l’idraulico e lavoretti in casa. Un giorno viene chiamato da un uomo, Goffredo, per sistemare in ordine alfabetico la sua immensa libreria.

Andrea si reca a casa dell’uomo e con stupore scopre che è morto da una settimana. Laura però intravede in lui qualcosa e inizia a provare curiosità in quel bel ragazzo. Lo vede come un gelato da gustare, un giocattolo da rompere. Dopo aver sposato Goffredo, uno scrittore ricco e famoso molto più grande di lei, si invaghisce di un giovane molto più giovane di lei.

Se Goffredo era visto con ammirazione per aver sposato una bambina (titolo di un suo libro), i due amici più stretti di Laura (l’editor Giulia e Roberto, innamorato da anni di lei) ostacolano questa relazione e pensano sia solo usata da Andrea. Mentre la domestica Alice, coetanea del giovane, pensa che lui la ami.

In soli sei mesi, Andrea diventa il padrone di casa e cambia totalmente: inizia a leggere, impara nuovi termini, indossa abiti firmati e regali costosi. Quando Laura annuncia le nozze col giovane tutto sembra essere chiaro: è la classica vittima inconsapevole di un arrivista che vuole solo i suoi soldi.

Ma Laura va avanti per la sua strada senza paura di mostrare il suo desiderio sessuale e la sua intraprendenza, davanti a tutti, persino alla stampa. Non mancano scene osé (come il nudo parziale di Saurino) e un linguaggio e gesti sessuali espliciti che difficilmente troviamo in opere teatrali.

Ph Manuela Giusto

Un’opera originale con un finale a sorpresa

Già dal titolo di Scandalo si evince come la commedia punti a voler suscitare un turbamento nella coscienza dello spettatore e lo fa in modo sottile, con citazioni di libri (da Anna Karenina, che si uccide secondo Laura solo perché il libro lo ha scritto un uomo, a Bel Ami). Il colpo di scena finale poi, sovverte l’idea che lo spettatore si è fatto durante un’ora e mezza di spettacolo. Perché il pregiudizio è ormai innato dentro di noi e la nostra società spesso legittima il desiderio degli uomini ma discredita quello delle donne che fa sempre paura.

La scelta delle musiche originali di Gabriele Roberto, la voce fuori campo e registrata di Anna Valle, la sua bravura insieme a quella di Gianmarco Saurino, rendono questo spettacolo molto vicino a un film. Non è da escludere un riadattamento proprio sul grande schermo di questa commedia che sfida i tabù dei nostri tempi e che mostra come il giudizio degli altri, in fondo, tocca tutti. Anche chi non ci aspetteremmo.

Dove vedere Scandalo

Nel cast di Scandalo (composto da 5 attori), oltre ad Anna Valle e Gianmarco Saurino ci sono anche Orsetta De’Rossi, Angelo Tanzi e Matilde Pacella.

È possibile vedere la commedia nelle seguenti città:

  • Napoli, dal 6 al 16 novembre al teatro Diana
  • San Benedetto del Tronto, il 18 e 19 novembre al Concordia
  • Urbino, 20 novembre al Raffaello Sanzio
  • Siena, dal 21 al 23 novembre ai De Rinnovati
  • Bologna, dal 28 al 30 al Celebrazioni
  • Fasano, 2 dicembre al Kennedy
  • Lecce, 3 dicembre all’Apollo
ADV
Articoli correlati