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Sanremo Giovani, intervista esclusiva a Principe: “Mon Amour è nata in cameretta, l’avevo dedicata ad una ragazza con cui è finita male. Mi piacerebbe collaborare con Frah Quintale”

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È uno di quei momenti in cui un nome nuovo riesce, nel giro di pochi minuti, a trasformarsi in una promessa concreta della musica italiana. Principe, giovane cantautore dal carisma naturale, è arrivato in semifinale a Sanremo Giovani con il brano Mon Amour, sorprendendo pubblico e giuria grazie a una performance intensa, emozionante e allo stesso tempo irresistibilmente simpatica. Sin dal primo istante sul palco, Principe ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per farsi notare: una voce riconoscibile, uno stile personale e quella spontaneità capace di creare un contatto immediato con chi lo ascolta. Mon Amour, il brano con cui si è presentato al concorso, è una dichiarazione musicale diretta e coinvolgente, in cui si intrecciano melodie moderne e una scrittura fresca, che racconta l’amore con un tocco di ironia e autenticità. 

Sanremo Giovani, intervista esclusiva a Principe

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Principe. L’artista ha commentato così il passaggio alla semifinale: Sì, io non sto ancora realizzando… già non avevo metabolizzato i 24. Sono stato totalmente travolto, non capivo più nulla. Sono super fiero e onorato di poter andare avanti in questo percorso”. Principe ha parlato poi del brano “Mon amour”: Il brano è nato in cameretta, chitarra e voce. L’avevo dedicato a una ragazza… con cui però è andata male, male, male. Ma alla fine il brano, e io con lui,  siamo arrivati in semifinale, quindi grazie. Spero che possa portare un po’ di leggerezza, che la gente per due o tre minuti riesca a staccare la testa da tutto”. Per Principe, la vera vittoria è però arrivare al pubblico: Per me la vera vittoria è la gente. Arrivare alle persone, già in questi giorni, è stato stupendo: in tantissimi mi hanno scritto, mi hanno fatto i complimenti. Le cover, la gente che canta il mio brano… per me questa è la vittoria più bella. La vittoria, per me, è nelle persone. E arrivare a loro significa che, in un certo senso, ho già vinto”. 

Principe ha aperto anche il concerto di Ligabue a Campovolo: Non ho capito più niente, è stato per me un momento piccolo ma bellissimo, un onore vero. Il fatto che il pubblico inizialmente non fosse lì per me mi ha fomentato ancora di più, perché mi sono detto: ‘Li dobbiamo conquistare, capito?’. E per me è stato un onore, un enorme piacere. Bellissimo, davvero bellissimo”. Tra i big che vorrebbe conoscere dietro le quinte dell’Ariston cita Sayf mentre tra gli artisti con i quali gli piacerebbe collaborare in futuro menziona Frah Quintale: “Sono un suo fan”. 

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