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Rinvio di “Top dieci” a causa di Maria De Filippi? Il direttore di Raiuno Coletta replica: “Lo spostamento del programma al venerdì non è una fuga da un pericolo”

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Il direttore di Raiuno Stefano Coletta l’ha definito l’usato sicuro. Da oltre 40 anni, Carlo Conti, entra nelle case degli italiani con il suo piglio rassicurante e professionale e il suo nome è ormai diventato un sinonimo di garanzia per la Rai. Ora il conduttore toscano sta per tornare in tv nella prima serata di Raiuno con la seconda edizione del programma “Top Dieci”. La nuova edizione del programma, inizialmente prevista di sabato sera, partirà venerdì 23 aprile.

Top 10 slitta, il motivo ce lo spiega Stefano Coletta, direttore di Rai 1

Uno slittamento su cui si è molto vociferato perché in molti avevano additato la scelta alla volontà dell’azienda di evitare lo scontro diretto con Maria de Filippi e lo zoccolo duro di “Amici di Maria De Filippi”. Oggi abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del programma. Oltre a Carlo Conti, sono intervenuti anche il direttore di Raiuno Stefano Coletta e il vicedirettore di Raiuno Claudio Fasulo.

Noi di SuperGuida TV abbiamo chiesto al direttore Coletta di commentare lo slittamento del programma e di fare una riflessione sulla mancanza di controprogrammazione della rete di Raiuno il sabato sera: “Quando si fa televisione non si può non riconoscere di essere agonistici. La verità è fatta da due elementi, il primo produttivo che non ci ha permesso di partire prima. Pensavamo di partire prima, ma non c’è stato possibile. Sul sabato vorrei rispondere con semplicità: questa rete da molti anni aveva rinunciato all’intrattenimento del sabato sera come contraltare ai programmi di Maria De Filippi che è un’amica scegliendo di programmare la divulgazione di Alberto Angela. Siamo ripartiti a gennaio poi con un adattamento di Affari Tuoi proprio con Carlo, succede e non è una scusa che quando una rete in un anno ha un budget molto ridotto non si possa garantire una qualità dell’intrattenimento per le intere stagioni sia nella serata del venerdì che in quella del sabato. Aver avuto il coraggio di proporre programmi nuovi è stato un atto di coraggio verso il pubblico. Si leggono ingiustamente tante critiche ma abbiamo dovuto affrontare un anno difficile, e nonostante questo si è verificato un incremento gli ascolti. A nome dell’azienda ribadisco: non c’è settimana in cui Raiuno non distacchi Canale 5 di molti punti anche nel prime time. Passare al venerdì non è una fuga da un pericolo. Vogliamo coltivare quello che può diventare un classico di Raiuno”.

Carlo Conti svela poi le novità della seconda edizione: “Tra le cose nuove di questa seconda edizione c’è la scenografia. Lo studio è apposito per Top Dieci e ogni granello che abbiamo potuto ottenere rispetto alle restrizioni dello scorso anno lo abbiamo sfruttato. Abbiamo 18 persone tra il pubblico ad esempio. Per il gioco, ci siamo applicati di più sui sondaggi, e su una serie di classifiche ad hoc per il programma. Oltre alle classifiche musicali ce ne saranno altre che ci permetteranno di giocare con costumi, abitudini e curiosità del nostro paese”.

Nella prima puntata ospiti Giorgia e Rita Pavone. Sulla gara di ascolti, Conti ha rivelato di non viverla con angoscia: “Riguardo lo spostamento al venerdì, non vivo da anni le sfide contro chicchessia. Il dato di ascolto è importante, ma non mi lascio prendere dall’ansia”. Ricordiamo però che “Top Dieci” se la batterà con il nuovo show di Pio e Amedeo. Scherzandoci su, il popolare conduttore ammette di avere un particolare timore che riguarda proprio la sua famiglia:

“Mia moglie è grande fan di Pio e Amedeo, quindi questo spostamento al venerdì ci ha messo un po’ in crisi. Non so se guarderanno il programma”. Al direttore di Raiuno Coletta viene poi rivolta una domanda in merito ai nuovi volti su cui l’azienda intende puntare in futuro: “Raiuno ha volti generazionalmente molto giovani, come Carlo Conti o Antonella Clerici, Flavio Insinna, Amadeus, Milly Carlucci. E’ una generazione che può dare molto. Rispetto a questo, penso che si debba avere, però, il coraggio di provare alcuni volti. Con Canzone Segreta, ad esempio, ho voluto Serena Rossi. Per me Canzone Segreta non è stato un flop. E’ stato un esperimento, un nuovo format, con un nuovo volto, che in quattro puntate ha registrato la media del 18%. Questo esperimento non resterà unico. In autunno, insieme a questa schiera di grandi conduttori, vorrei aggiungere altre novità”.

Carlo Conti si dice soddisfatto per l’apertura dell’azienda ai nuovi volti: “E’ giusto che nuove leve prendano spazi nuovi nel palinsesto. Oltretutto, per presentare su Raiuno serve una sorta di patente che devi guadagnarti con il pubblico”, ha dichiarato. Il conduttore ha da poco festeggiato 60 anni. Un importante traguardo per Conti che ha voluto commentare questo giro di boa: “Sono molto contento, i 60 sono un traguardo importante, specialmente perché l’ho raggiunto con onestà. Ho avuto un pizzico di fortuna, ma sento di aver meritato quello che ho. E da un punto di vista umano sono felicissimo di aver creato una famiglia”.

A conclusione della conferenza, il direttore Coletta ha anticipato qualche novità che riguarderà la programmazione del sabato sera. Dopo le repliche della serie “Sotto copertura”, spazio a due speciali de “I Soliti Ignoti”, l'”Eurovision Song Contest”, e uno speciale de Il Volo con un omaggio a Ennio Morricone.

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