Report di Sigfrido Ranucci, le inchieste e le anticipazioni di stasera, lunedì 18 gennaio 2021 su Rai3

report rai 3

Sigfrido Ranucci torna con una nuova puntata di Report, il programma di inchieste che ha segnato la storia del giornalismo italiano. Ecco le anticipazioni sulla puntata in onda questa sera, lunedì 18 gennaio 2021 in prima serata su Rai3.

Report stasera, le anticipazioni di lunedì 18 gennaio 2021

Tornano le inchieste di Report, il programma di attualità condotto da Sigfrido Ranucci dalle ore 21.20 in prima serata su Rai3 e in contemporanea su RaiPlay. La prima inchiesta di stasera si chiama “La transizione” a cura di Michele Buono con la collaborazione di Edoardo Garibaldi e Filippo Proietti. Si parla dell’età della pietra conclusasi non perché mancavano le pietre.

La transizione energetica dal fossile alle rinnovabili seguita dalla decarbonizzazione, rappresenta non solo una necessità legata all’ambiente, ma anche un momento di crescita economica. Si tratta di una organizzazione complessa che riguarda un sistema variegato che influisce naturalmente sull’intera società. L’inchiesta ha cercato di andare sui punti di forza, ma anche su quelli che sono i vantaggi con una importante interrogativo: l’Italia può trasformarsi da paese importatore a esportatore netto di energia sempre più pulita?

Report 2021, le inchieste: “Carceri” e “Tassa azzurra”

La seconda inchieste di Report di lunedì 18 gennaio 2021 si intitola “Carceri, un mondo a parte” a cura di Bernardo Iovene con la collaborazione di Federico Marconi e Greta Orsi. In questa inchiesta ci si sofferma su quanto successo a marzo durante la rivolta nel carcere di Modena. A raccontarlo testimonianze inedite di detenuti e familiari che ricostruiscono quei momenti tragici rivelando che ci sarebbero stati dei pestaggi a freddo anche dopo la rivolta e durante i trasferimenti.

Uno scenario davvero inquietante quello che ne viene fuori di cui devono essere informate anche le massime istituzioni chiamate ad indagare sulla veridicità dei fatti. Ricordiamo che 5 sono state le vittime durante la rivolta nel carcere di Modena per intossicazione di farmaci e metadone, mentre 4 sono i detenuti morti durante il trasferimento verso altre carceri. Queste 4 vite potevano essere salate? Non solo presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere tramite le registrazioni delle telecamere di sorveglianza la Procura è venuta a conoscenza di abusi che sarebbero stati commessi da 44 agenti penitenziari, mentre più di 100 non sono stati identificati.

La terza ed ultima inchiesta di puntata è “Tassa azzurra” a cura di Giulia Presutti e Lorenzo Vendemiale. A Coverciano si trova centro tecnico della Federcalcio, dove si allena la nazionale italiana: ben otto ettari suddivisi tra campi sportivi, un auditorium, un albergo e un ristorante. Un vero e proprio gioiello su cui però dal 2007 non si paga alcune tassa IMU. Come mai? Federcalcio dal canto suo sostiene di avere diritto all’esenzione per gli enti non commerciali che esercitano attività sportiva e di promozione dello sport. E’ davvero così?

L’appuntamento con Report è come sempre il lunedì sera su Rai3.

1 commento

  1. Mi piacerebbe un servizio sul traffico dei materassi da un produttore che appone la marcatura CE e quella di dispositivo medico, al venditore che appone la sua marcatura come progettista e provvede all’imballaggio per la spedizione, il fabbricante che rilascia al venditore la dichiarazione di conformità come rispetto delle normative applicabili, ma non fornisce la data o il lotto di fabbricazione per cui mancano i presupposti per il riscontro di validità delle certificazioni dei materiali. Un intreccio al limite della legalità che fa balzare il prezzo del materasso 160×190 cm da 500,00€ con gli omaggi e cuscini compresi, rete a doghe di legno motorizzata, spedizione gratuita e IVA compresa, a 2000,00€. Non si capisce se il venditore è un concessionario del fabbricante o è lui stesso il fabbricante e per quale motivo il fabbricante, che vende gli stessi materassi per suo conto, vende un solo modello della sua produzione ad un terzo, che lo fa proprio e lo vende ad un prezzo esageratamente più alto con l’unica giustificazione dell’inserimento di listelli di legno in determinate posizioni in relazione alle caratteristiche dell’acquirente (età, peso, altezza, modo di dormire). Uno stesso materasso che va bene per tutti, basta posizionare i listelli in un certo modo inserendo le caratteristiche personali dell’acquirente nell’apposito algoritmo. Parliamo dello stesso materasso base che il fabbricante mette in vendita con il proprio nome e il terzo soggetto che l’acquista e vi appone il suo marchio lo vende con un nome diverso, La tracciabilità del trasferimento dal fabbricante al terzo venditore è mancante, ma lascia pensare la garanzia di soli 5 anni contro i 10 anni per quelli venduti dal fabbricante.
    Che nel mondo dei materassi si sia scatenata la corsa all’Eldorado per i lauti profitti che si ricavano (basta guardare agli sconti di fine anno anche del 70%), ma nel caso in esame potrebbe esserci un escamotage raffinato che sfugge al primo esame.
    Cordiali saluti

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