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Presa Diretta, stasera la nuova puntata su Rai3: le anticipazioni di domenica 21 settembre 2025

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Dopo gli ottimi ascolti della prima puntata, Riccardo Iacona e tutta la squadra di Presa Diretta tornano in prima serata su Rai3 e RaiPaly con una nuova inchiesta. Ecco le anticipazioni e i temi al centro della puntata di stasera, domenica 21 settembre 2025.

Presa Diretta 2025, puntate: i temi di domenica 21 settembre

Stasera, domenica 21 settembre 2025 dalle ore 20.30 va in onda una nuova puntata di Presa Diretta, il programma condotto da Riccardo Iacona che si occupa di temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità. In apertura lo spazio “Aspettando PresaDiretta” che analizza la sentenza della Corte costituzionale sui Cpr e racconta i “luoghi idonei” – detti anche “locali idonei” – dove i migranti vengono trattenuti in attesa della convalida dell’espulsione. Si tratta di spazi piccolissimi spesso senza porte e finestre dove i migranti sono trattenuti in attesa della convalida del procedimento di espulsione. Le telecamere di PresaDiretta” sono in grado di mostrare in esclusiva uno di questi luoghi nella Questura di Napoli. A discuterne in studio con Riccardo icona c’è il presidente di Antigone Patrizio Gonnella per analizzare le politiche sui migranti, trattenimenti ed espulsioni.

Spazio poi all’inchiesta di stasera dal titolo “La Sanità del futuro“. Un viaggio tra Roma, Milano, la Sardegna e la Danimarca per raccontare la medicina del futuro tra innovazione e rischi di nuove disparità. Anche la sanità italiana sta cambiando complice l’intelligenza artificiale, la telemedicina, la robotica, la medicina predittiva e gli ospedali digitalizzati.

Presa Diretta, puntata del 21 settembre 2025: “La Sanità del futuro”

Nella puntata di stasera di Presa Diretta 2025 l’inchiesta “La sanità del futuro” le telecamere sono andate in Sardegna per raccontare il Brotzu, un ospedale polo d’eccellenza in Sardegna. La struttura presenta al tempo stesso diverse criticità: dall’assenza di un reparto di terapia intensiva per bambini alla mancanza di un registro tumori. Non solo, medici e specialisti sono diventati oramai introvabili e in diversi comuni non ci sono più pediatri. Dati alla mano, negli ultimi 12 mesi il 17,2% dei sardi ha rinunciato a curarsi, quasi il doppio della media nazionale. Il viaggio di Presa Diretta prosegue poi da Cagliari alla Barbagia, fino alla Gallura per raccontare le tante difficoltà del servizio sanitario pubblico.

Il racconto di Riccardo Iacona e Maria Cristina de Ritis è andato poi nei reparti del Sant’Andrea e del Bambin Gesù di Roma; al San Raffaele, all’Humanitas e al Besta di Milano; al Santa Creu i Santi Pau di Barcellona. Si tratta di tutte strutture ospedaliere dove l’intelligenza artificiale permette oggi prestazioni all’avanguardia. Sarà davvero così? Le nuove frontiere delle cure si scontrano però con un’Italia digitale che non decolla. Infine un confronto diretto con la Danimarca, un Paese dell’UE dove il sistema sanitario pubblico – interamente digitalizzato – è finanziato con l’8% del Pil. Si tratta di un modello funzionale che garantisce cure rapide, efficaci e capillari sul territorio, anche nelle aree più interne del Paese.

L’appuntamento con Presa Diretta è la domenica in prima serata su Rai3.

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