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Paolo Bonolis: “Il virus porta via le persone più deboli, ma la vita deve continuare”

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Tutta l’Italia è stretta nella morsa del virus. Nelle ultime settimane si è visto come tutto, o quasi, il territorio nazionale sta tornando via via a rigide misure di contenimento. E sul lockdown (non ancora generalizzato) e su tutta una serie di limitazione, nella trasmissione “Giletti 102.5” su Radio 102.5, è intervenuto Paolo Bonolis. Il celebre conduttore Mediaset, che da anni è al timone di Avanti un altro, si esprime in merito a quanto sta accadendo in Italia e su quanto, di recente, è stato deciso dal governo. “Il lockdown è necessario per fermare questa situazione“, afferma.  Ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Paolo Bonolis esprime il suo punto di vista sul Covid-19

L’intervista che ha rilasciato in radio è legata, ovviamente, al ritorno imminente del suo programma. Paolo Bonolis, infatti, dovrebbe tornare nel preserale di Canale 5 dal prossimo mese di gennaio. Attualmente si stanno definendo gli ultimi dettagli e, insieme alla società della moglie, i casting sono alle battute finali. “Ho la possibilità di far divertire con leggerezza, senza ipocrisia e senza far camminare sulle uova“, afferma in merito alla conduzione del programma. “Penso che sia un acceleratore di endorfine. È una delle terapie migliori, forse ancor di più di una semplice medicina“. Avanti un altro, ad oggi, uno dei programmi più visti delle reti Mediaset, che da anni conferma la sua formula vincente. Ma, oltre a questo, non passano di certo inosservate le dichiarazioni in merito al virus e, appunto, ai lockdown localizzati.

La situazione sanitaria secondo Paolo Bonolis

Ciò che domina l’animo umano è il profitto. È la stessa logica per la quale cerchiamo di tenere aperta qualsiasi attività“, afferma. “Tutti si sono resi conto che questa grave situazione sanitaria porta via persone anziane, persone deboli, persone di cui se ne può fare a meno a fronte di un’economia che non perda troppo, rispetto a ciò che è costretta a perdere”, aggiunge. Un discorso cinico quello di Paolo Bonolis ma, secondo il suo punto di vista, questo è il “minimo comune denominatore dei tempi che viviamo“. Ovvero: l’emergenza sanitaria dall’altra e quella economica dall’altra. “Io con la mia famiglia prendo tutte le cautele del caso, ma bisogna continuare a vivere“.

E il suo flusso di coscienza non è di certo finito qui. Interrogato su quanto sta accadendo nel corso degli ultimi giorni, esprime parole dure anche nei confronti delle chiusure generalizzate. “Sono necessarie per la situazione, ma deve essere una scelta fatta in tempo. Senza sprecare altri minuti preziosi. Se si continua a casaccio diventa tutto un po’ sgangherato“, conclude. I commenti? Sono in mano al pubblico del web.

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