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Napoli Musa Live, grande successo per il concerto che celebra i 2500 anni di Napoli: un inno alla città con Gigi D’Alessio, Sal Da Vinci, Serena Autieri e Rocco Hunt

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Grande successo per Napoli Musa Live. A Piazza del Plebiscito, davanti a 11 mila persone, si sono esibiti diversi artisti per celebrare i 2500 anni del capoluogo partenopeo. Scopriamo insieme chi è salito sul palco.

Napoli Musa Live, da Rocco Hunt a Serena Autieri: chi si è esibito

Lunedì 29 settembre 2025 si è tenuto a Napoli il Napoli Musa Live. L’evento, gratuito, ha registrato in pochissime ore il tutto esaurito segno che Napoli non è stanca dei tanti concerti di questi giorni che si sono tenuti in Piazza del Plebiscito. A organizzarlo è stato il Comitato Nazionale Neapolis 2500, istituito congiuntamente dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal ministero della Cultura. In platea infatti era presente anche il prefetto di Napoli Michele di Bari, presidente del comitato nazionale Neapolis 2500, e Maria Luisa Faraone Mennella.

Sul palco sono saliti diversi cantanti che hanno omaggiato, nel corso della loro carriera, la città di Napoli. A presentarli è stato Gianni Simioli che ha spiegato anche come la città partenopea sia fatta di mille colori, citando Pino Daniele. A inaugurare la serata è stato Gianni Fiorellino che si è esibito sulle note di ‘Simmo una cosa sola’ e ‘Che sì’, cantata dal pubblico. Secondo ospite è il salernitano Rocco Hunt che ha portato sul palco alcuni suoi successi come ‘Mille vote ancora’ e ‘Oh ma’, ultimo singolo con Noemi. Prima di congedarsi ha anche intonato a braccio il ritornello di ‘Nu juorno buono’.

A seguire Rosario Miraggio con ‘Va’, ‘Ti amo e ti penso’; Emiliana Cantone con ‘È una maledizione’ e ‘Tu si l’ammore ovvero’; Mauro Nardi con ‘Innamorarsi’ e ‘Vecchio amore’; Ida Rendano con ‘Faje ammore con Secondigliano’, ‘Il doppio dell’età’, ‘Zitto Zitte’, ‘Basta così’. Non c’è bisogno di presentazioni poi per Francesco Merola con il pubblico che gli tributa una standing ovation dopo la ‘Dolce vita’ e ‘Parl cu me’. Passaggio di consegne tra tradizione e presente con l’ingresso di Francesco Da Vinci che canta ‘Dimenticarsi’ e ‘Mamma mia’.

Serena Autieri, in un completo nero, illumina la piazza cantando ‘Monastero e Santa Chiara’ con una voce potente e ricca di passione, e ‘Guapparia’.

Questa piazza ha 2500 anni di storia, una musica che amano e che cantano in tutte le parti del mondo“, dice salutando la città. E dal pubblico si sente un ‘Sei bellissima’ mentre lei decide di scattare un selfie con loro. Momento toccante con Enzo Gragnaniello che, con la sua immancabile chitarra, canta ‘Vasame’ e ‘Cu me’. Tutta la piazza poi canta e balla con Andrea Sannino che intona ‘Via Partenope’ e ‘Abbracciame’.

Il monologo di Siani e il finale con Gigi D’Alessio e Sal Da Vinci

A seguire Mavi con ‘Aropp e te’ e ‘Buonanotte amo’, LDA che porta sul palco ‘Se poi domani’, ‘Quello che fa male’ e spoilera il suo nuovo brano ‘Stupide parole’. Gianluca Capozzi intona invece alcuni dei suoi successi come ‘Sai’ e ‘Tu’. Non poteva mancare Alessandro Siani con un monologo in cui prende in giro, simpaticamente, i modi di dire napoletani:

“Come è bello quando non si paga (l’evento era gratuito, ndr), c’è un entusiasmo, una gioia. È bello perché uno pensa: ‘se anche quello non mi piace, ma che me ne fo**e tanto non ho pagato. Abbiamo passato una serata diversa’. In questi 2500 anni tutti ci hanno dominato: gli spagnoli, i francesi, gli austriaci. Noi siamo un popolo buono, abbiamo dominato Roccaraso, TikTok, Scalea e a Mergellina Borrelli che non ti fa mangiare manco na graffa”.

E ancora musica con Monica Sarnelli che canta la sigla di una delle soap più amate, ‘Un posto al sole’, seguita da ‘Che sta sera’. Franco Ricciardi invece dà tutto se stesso in ‘Leyla’ e ‘Primmavera’; voce sensuale e delicata quella di Lina Sastri sulle note di ‘Voce e notte’, ‘Reginella’, ‘Na sera e maggio’. Finale con tre big: Gigi Finizio che canta ‘Amore amaro’, Sal Da Vinci con ‘L’amore e tu’ e ‘Rossetto e caffè’ e Gigi d’Alessio con ‘Annarè’ e ‘Una magica storia d’amore’.

Tutti sul palco, ancora una volta, per celebrare la città di Napoli che negli anni ha dato alla luce tutti questi talenti che portano la musica partenopea nel mondo.

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