Max Pezzali torna con il nuovo singolo “Discoteche abbandonate”: per l’occasione porta in gita i giornalisti

MAX PEZZALI

Chi lo avrebbe detto che oggi, 12 aprile 2024, sarei stato in gita, come ai tempi delle scuole, con un professore speciale: Max Pezzali. Il cantautore italiano ha radunato, insieme alla Warner Music Italy, gli amici giornalisti per un viaggio a Pavia per visitare quelle che un tempo erano alcune delle discoteche più celebri d’Italia. Il tutto è legato al lancio del suo nuovo singolo “Discoteche abbandonate”.

Max Pezzali torna con il nuovo singolo “Discoteche abbandonate”

A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro discografico e dopo straordinari successi dal vivo Max Pezzali torna con un brano inedito. “Discoteche abbandonate”, scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova che ne ha curato anche la produzione, è il nuovo singolo disponibile solo in radio dal 15 aprile, in digitale e su cd fisico autografato dal 26 aprile. Dal 9 giugno Pezzali sarà in tour negli stadi con MAX FOREVER (HITS ONLY) con già 330.000 biglietti staccati, e NUOVO COMIC BOOK in arrivo.

Il brano

Il brano nasce pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate, un “cimitero” di luoghi culto che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia. La discoteca, da sempre centro di aggregazione, divertimento ed eccessi ma anche di sperimentazione, innovazione, controcultura e libertà, diventa lo sfondo delle storie raccontate da Max nelle sue canzoni che per la prima volta, con la sua penna nostalgica, si volta indietro evocandone i ricordi.

“Dagli anni 60 del ventesimo secolo al primo decennio del ventunesimo, le discoteche, eredi della antiche balere, erano il luogo in cui potevano essere ciò che desideravano, almeno per poche ore: buttafuori e buttadentro, baristi e DJ, cubiste e drag queen, playboy e strafiche, ballerine, statue, etero e queer. – racconta Max Pezzali – Al centro c’era la pista: palcoscenico e ring, spazio comune in cui tutte le differenze si annullavano. Oggi gran parte di quel mondo non esiste più: di lui restano rovine erose dal tempo e l’eco di voci, risate, pianti, sogni e speranze di generazioni di giovani che hanno avuto la fortuna di viverlo”.

Il videoclip della canzone, diretto da Dario Garegnani, raccoglie diverse immagini tratte da “Disco Mute”, il libro culto edito da Magenes che più di tutti ha saputo immortalare luoghi straordinari da anni abbandonati e riscoperti anche dai location manager Calloni e Alessandro Tesei.

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