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Maturità 2023, Alberto Angela commenta la traccia su papà Piero

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Si è svolta oggi la prima prova dell’esame di Maturità 2023 che ha visto tra le tracce anche una dedicata a Piero Angela. Agli studenti è stato infatti proposto un tema sul valore essenziale della creatività umana a fronte delle innovazioni tecnologiche, proprio come sottolineato dal libro-testamento dello storico conduttore tv scomparso un anno fa. L’eredità di Piero Angela è stata presa dal figlio Alberto Angela che ha voluto commentare questa traccia sul suo profilo Facebook. Vediamo insieme cosa ha detto.

Maturità 2023, Alberto Angela commenta la traccia su papà Piero

Ai maturandi è stato proposto per il testo argomentativo (tipologia B), una traccia su Piero Angela e il suo libro, edito nel 2022, dal titolo ‘Dieci cose che ho imparato‘. Agli studenti è stato chiesto quali sono le conseguenze della “distruzione creativa” e cosa intende Angela con “ricchezza immateriale“, sottolineando che nel testo il giornalista e divulgatore “attribuisce un valore essenziale alla creatività umana nella corsa verso l’innovazione“. Alberto Angela ha voluto commentare tale scelta con un post sul suo profilo Facebook in cui esalta il lavoro del padre (che ha sempre fatto buona informazione) ed incoraggia i maturandi (il futuro della nostra società).

“Carissimi,
questa mattina ho appreso, come tanti di voi, che, tra le tracce della prima prova della maturità 2023, c’è un brano tratto da “Dieci cose che ho imparato”, l’ultimo libro di mio padre Piero. Questo non è un solo riconoscimento a lui in qualità di divulgatore e giornalista, ma rappresenta anche un messaggio di fiducia per l’intera categoria dei giornalisti. Nel corso di tutta la sua vita Piero ha fatto della buona informazione, ha lavorato in modo limpido e razionale, documentandosi e spiegando, in modo chiaro e attento, tantissimi argomenti. Ebbene, in un mondo fatto di fake news, titoli strillati e informazioni fugaci, il suo modo di fare informazione resta un esempio e deve essere da incoraggiamento per tutti quei giornalisti che fanno il loro lavoro seriamente e in modo indipendente, cercando le fonti e portando avanti inchieste approfondite. Questo fa sì che la gente possa ragionare e farsi un’idea propria.

Stimolare il pensiero e dare materiale per la mente: questo è stato il suo giornalismo che, evidentemente, resta un esempio da seguire. E, soprattutto, mi fa davvero piacere realizzare che Piero, anche oggi, è al fianco dei ragazzi. Quei giovani cui ha scelto di rivolgersi alla fine con il suo ultimo lavoro televisivo e che, in fondo, continua ad aiutare proprio stimolandone il ragionamento e la crescita. Questa traccia è rivolta al futuro e alla costruttività. La scelta di sottoporla ai ragazzi come spunto di ragionamento mi rende orgoglioso perché è rivolta anche al nostro Paese, che proprio dei giovani ha bisogno per migliorare e rinnovarsi. Raccolgo le parole di Piero per ricordare oggi, a questi ragazzi, che è giunto il momento di fare la loro parte. Noi vi siamo accanto, dandovi la spinta per continuare a fare bene perché c’è bisogno di tutti voi. In bocca al lupo a tutti i maturandi per gli esami e per un futuro radioso. Alberto“.

Le tracce dell’esame di Maturità 2023

Tra le altre tracce all’esame di Maturità 2023, come analisi del testo sono stati proposti un brano da ‘Gli indifferenti’ di Alberto Moravia e una poesia di Salvatore Quasimodo dal titolo ‘Alla nuova luna’. Per il testo argomentativo: Federico Chabod con il libro ‘L’idea di Nazione’ e Oriana Fallaci con un brano tratto dal libro ‘Intervista con la storia’. Per il tema di attualità, un articolo uscito su ‘La Repubblica’ del giornalista Marco Belpoliti dal titolo ‘Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp’ e una lettera aperta all’ex ministro Bianchi sull’esame di Maturità.

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