Mara Venier non lascia Domenica In: “A 70 anni in questo ambiente non ci arrivi se non hai le palle”

Domenica In Mara Venier

Mara Venier rifarà Domenica In: la conduttrice conferma che anche l’anno prossimo sarà al timone del programma di successo di Rai1 smentendo così se stessa. La zia Mara, infatti, aveva pre-annunciato il suo ritiro dal programma della domenica di Rai1, ma qualcosa è cambiato visto che in una lunga intervista rilasciata a Il Messaggero ha fatto dietrofront. Ecco cosa ha raccontato.

Mara Venier: “Domenica In? Se non mi cacciano, diventerò nonna Mara”

Non c’è Domenica In senza Mara Venier! Inutile girarci intorno, il programma della domenica di Rai1 oramai per il pubblico italiano esiste se c’è la zia Mara che ogni settimana regala grandi risate, ma anche grandissima emozioni. Per questo motivo, nonostante il programma sia lunghissimo e costi “un anno di vita”, la Zia Mara ha deciso di restare al timone di Domenica In!

Quando ho detto che sarebbe stata la mia ultima Domenica In l’ho detto perché ero convinta, lo pensavo davvero: quel programma sono 40 puntate, un anno della tua vita. Poi però ci rifletto e penso che potrei dire di no a tutto, anche a Sanremo, ma non a Domenica In.

Con queste parole la Venier ha confermato che rimarrà alla conduzione del contenitore della domenica di Rai1 pronta a diventare “nonna Mara”: “sono già la zia Mara: se non mi cacciano, diventerò nonna Mara“.

Mara Venier: “sono abituata a lottare, detesto gli sleali, i traditori, i leccaculi e gli yes man”

Una lunghissima intervista quella rilasciata da Mara Venier a Il Messaggero in cui ha parlato non solo del suo “si” alla prossima stagione 2021-2022 di Domenica In, ma anche dei suoi prossimi impegni lavorativi.

A cominciare proprio da Domenica In che durerà fino alla fine di giugno:

Speravo che finisse a maggio, vorrei andare a Santo Domingo dove ho casa. Più che un premio è una scelta di palinsesto. Il premio era arrivato da Stefano Coletta, mi ha offerto la conduzione di alcune prime serate ma ho rifiutato. Preferisco fare bene una sola cosa alla volta. Ne parleremo più avanti. Intanto farò lo Zecchino d’Oro, una prima serata con Carlo Conti, a maggio.

Oltre alla co-conduzione de Lo Zecchino d’Oro, la Zia Mara ha parlato anche del progetto di un nuovo libro:

Lo dedicherò alla mia mamma. Parla di Alzheimer e spero che serva a chi vive con familiari malati. Si intitola ‘Mamma ti ricordi di me?’, perché a un certo punto non se lo ricordava più. Ma è un dolore troppo grande, non sono nemmeno convinta di volerlo finire.

Infine si è soffermata a parlare del suo carattere rivelando di non provare più ira: “non mi accendo più come un tempo, ora sono rassegnata. Ma sono abituata a lottare: se mi fai uno sgarbo ti cancello per sempre. Seleziono. Scremo“.

Una cosa è certa: la bellezza di Mara Venier è proprio nella sua schiettezza, leggerezza e nel suo essere diretta senza tanti fronzoli che la portano ad essere una delle conduttrici più amate del piccolo schermo.

Detesto gli sleali e i traditori, i leccaculi e gli yes man. La gente che non ha il coraggio di dirmi le cose in faccia. Magari mi impunto su una cosa, ma se sbaglio, chiedo scusa” – ha concluso la Venier – “ho sbagliato in passato, poi ho imparato a tirare fuori il carattere e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno. A 70 anni in questo ambiente non ci arrivi se non hai le palle. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, e sono ancora qua”.

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