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“Makari 2”, Claudio Gioè torna a vestire i panni di Saverio Lamanna: “Tra i personaggi che ho interpretato è quello che più mi si avvicina”

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Dopo la chiusura della serie “Montalbano” erano in tanti ad essere convinti che nessuno potesse strappare a Salvo Montalbano lo scettro della sicilianità. Poi però ha fatto capolino Saverio Lamanna, il giornalista detective che ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori. Lo scorso anno la serie “Makari” aveva registrato ottimi ascolti tanto che l’attore Claudio Gioè commentando il risultato aveva dichiarato: “Avevamo un carico alle spalle molto gravoso, prendevamo il posto il lunedì sera del mitico commissario Montalbano, giravamo in Sicilia come lui, non nascondo che c’era un carico di responsabilità che ci gravava”.

Makari 2, le parole in conferenza stampa

Abbiamo assistito (in streaming) alla conferenza stampa di presentazione della seconda stagione. Oltre a Claudio Gioè, Ester Pantano e Domenico Centamore, presente la new entry Andrea Bosca. Il regista Michele Soavi ha ribadito che la forza della serie risiede della leggerezza del racconto: “I personaggi sono ritagliati in questo territorio ma nascondono un’altra faccia. In realtà la parola mafia non si usa quasi mai, con Savatteri abbiamo cercato di scavare nelle bassezze dell’essere umano. E quest’altra faccia, non della Sicilia ma dell’essere umano, è quello che affascina. Per me c’è leggerezza e profondità, Saverio e Piccionello sono come Don Chisciotte e Sancho Panza”.

Lo scrittore Gaetano Savatteri ha spiegato che Makari non sarebbe nato se non ci fosse stato prima Montalbano: “C’è il giusto distacco tra l’opera e i libri. Mi ha affascinato che si sia conservata la leggerezza, il prendersi in giro sulla gelosia. Nella serie ritrovo lo spirito del tempo che ho tentato di mettere nei miei libri, di sfuggire dall’indignazione perenne e dalla rassegnazione perenne. La cosa importante è arrivare al cuore delle cose con intelligenza e umanità. Camilleri ha aperto la porta a un racconto di una Sicilia più luminosa dove c’è anche il lutto ma c’è la luce nei personaggi e la capacità di sorridere. Senza questa porta spalancata da Andrea non avrei mai potuto pensare di stravolgere l’archetipo della Sicilia in bianco e nero”.

Claudio Gioè ha rivelato che tra tutti i personaggi sinora intrepretati, Saverio è quello che più sente vicino: “Saverio Lamanna è un personaggio che mi somiglia molto per età, per cultura e per provenienza geografica. Tra quelli che ho interpretato è quello che finora mi si avvicina di più, sia pur con tutte le sue diversità. Questo ruolo mi ha lasciato una forte impronta etica. Ed anche un barlume di speranza per credere nel futuro. Sono grato a Gaetano Savatteri che ha tratteggiato da siciliano con la sua penna nei suoi libri questa figura”.

In questa nuova stagione, Saverio Lamanna dovrà lottare per non perdere Suleima. La ragazza appare affascinata da Teodoro, interpretato da Andrea Bosca. Un nuovo ingresso che finirà forse per allontanare sempre di più questa coppia. Parlando del suo personaggio, Andrea Bosca ha detto: “Teodoro è un architetto, ha girato il mondo. Rappresenta il talento delle persone che vanno nel mondo e tornano in Sicilia: il suo è un atto di coraggio. I miei colleghi hanno un talento ben preciso, mi hanno ben accolto. La cosa importante è quella di sentirsi in famiglia”.

Ester Pantano sottolinea invece la crescita del suo personaggio: “Lei vive una trasformazione, portando equilibrio tra la professionalità e la vita. Suleima è un cambio di sguardo davanti a problematiche enormi che possono essere smontate e rimontate per essere gestite al meglio”.

Saverio Lamanna è anche un uomo che nasconde delle fragilità ma a consigliarlo ci penserà Piccionello. Domenico Centamore ha infatti regalato qualche preziosa anticipazione: “In questi nuovi episodi sarà fondamentale per interpretare certi atteggiamenti di Saverio, interverrà direttamente nel rapporto con Suleima, lo consiglierà. Io amo questo personaggio, non smetterò mai di ringraziare per il ruolo. Soavi è riuscito a entrare nello spirito di tre siciliani: un palermitano, una catanese e nel mio carattere, sono di Scordia”.

La seconda stagione andrà in onda dal 7 febbraio in prima serata su Raiuno.

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