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Luca Argentero alla presentazione delle fiction Rai 2026: “Doc – Nelle tue mani, sembra incredibile per una serie italiana ma è in mezzo mondo. Mi ha regalato l’affetto del pubblico” – Intervista Video

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Alla presentazione delle nuova stagione delle fiction Rai 2026 incontriamo Luca Argentero, indiscusso protagonista di uno dei progetti più importanti della grande fiction Rai: Doc – Nelle tue mani, che tornerà il prossimo anno con la quarta stagione. Noi di SuperGuidaTv, presenti all’evento che si è tenuto a Roma, chiediamo all’amatissimo attore alcune anticipazioni sulla prossima stagione della fiction che lo vede protagonista da diversi anni nel ruolo del dottor Andrea Fanti.

Luca Argentero torna con “Doc – Nelle tue mani 4” – Intervista

Doc – Nelle tue mani è una fiction che ha avuto un successo che possiamo definire planetario. È incredibile pensare che una serie italiana sia arrivata praticamente in tutto il mondo.

“Sì, a tutti gli effetti è così. Sembra incredibile dirlo di una serie italiana, ma Doc è davvero in mezzo mondo. È un grande motivo di orgoglio, non solo per me o per Lux Vide, ma credo per tutta l’industria. È bello immaginare che il nostro prodotto sia in giro per il mondo”.

Interpreti questo personaggio da tanti anni ormai: cosa ti ha regalato Doc?

“Un affetto incredibile da parte del pubblico. Me ne rendo conto ogni giorno: vengo fermato da bambini, mamme, nonni, che mi raccontano quanto Doc abbia scaldato loro il cuore. In momenti della vita magari difficili, come lo è stato un po’ per tutti, dal primo lockdown a oggi, la serie continua a farlo. Grazie a RaiPlay c’è anche la possibilità di recuperare le puntate, e io raccolgo quotidianamente testimonianze d’affetto. Una cosa che non mi era mai successa con nessun altro film o serie in vent’anni di carriera”.

Capita anche che ti chiedano consigli medici?

“Ogni tanto sì, ma credo sia più un modo per fare una battuta, per rompere il ghiaccio e scambiare quattro parole”.

Tra le versioni internazionali della serie, ce n’è una che ti ha incuriosito più delle altre?

“Sicuramente il remake americano è stato particolare da vedere, anche perché hanno scelto di cambiare il genere del protagonista: una donna invece di un uomo. Ci sono stati almeno quattro o cinque remake ufficiali che non ho visto, ma mi ha fatto molto sorridere vederci doppiati in giapponese… quello è davvero divertente”.

Ti è mai stato chiesto di fare un cameo in una versione estera di Doc?

No, non è ancora successo. Ma perché no?

Cosa puoi anticiparci della quarta stagione? Che Doc ritroveremo?

“C’è poco che si possa dire prima della messa in onda. Posso però dire che ci saranno grandissime sorprese. L’unico modo per ringraziare un pubblico così affezionato era offrire una quarta stagione in cui dovevano succedere cose importanti. E succederanno”.

Affronterete anche temi attuali come i tagli alla sanità?

“Sì, te lo posso dire. Doc ha sempre avuto il pregio di intercettare la realtà quasi prima che accadesse, anche perché una serie viene scritta circa un anno prima delle riprese. Il tema dei tagli alle risorse della sanità è uno dei temi centrali della quarta stagione, perché è quello che sta succedendo oggi. Con Doc abbiamo sempre cercato di accendere un faro positivo su un settore che nel nostro Paese è un’eccellenza e che forse troppo spesso diamo per scontato”.

 

 

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