Lorenzo Tano è stato il primo eliminato dell’Isola dei Famosi. Il figlio di Rocco Siffredi è stato costretto a lasciare l’Honduras dopo solo tre settimane di permanenza. Inizialmente si è mostrato incredulo di fronte al verdetto sperando in un’altra possibilità ma ora che è tornato a Budapest tra le braccia della sua famiglia e della fidanzata Lucrezia Lando ha maturato un’idea diversa.
Noi di SuperGuida TV lo abbiamo intervistato in esclusiva. In merito all’eliminazione, ha dichiarato: “Mi aspettavo di essere eliminato, me lo sentivo, dall’altra speravo in una possibilità. Per me era ovvio che gli altri quattro che erano usciti sarebbero stati mandati su un’altra isola e quindi ho pensato che sarei finito con loro e non che sarei stato eliminato in modo definitivo. Da questo punto di vista ho realizzato di essere stato eliminato quando sono salito sull’elicottero. Sapevo che la prima settimana sarei stato nominato perché magari ero il concorrente meno conosciuto. Mi sono fatto questa esperienza pensando che sarei uscito subito”.
Lorenzo ha poi puntato il dito contro alcune concorrenti, in particolare contro Teresanna: “La più finta in assoluto è invece Teresanna nel senso che quando si avvicinano le telecamere lei cambia proprio atteggiamento. Per questo motivo e tenendo conto del percorso che volevo fare all’Isola è stata la persona che ho evitato di più. In televisione si è visto solo un confronto tra me e lei ma in realtà quel confronto l’ho iniziato io dicendole che non volevo fare un’Isola con lei perché era l’opposto dell’esperienza che avrei voluto fare io”.
Lorenzo Tano ha poi replicato alle dichiarazioni rilasciate dalla madre in un’intervista. L’ex naufrago ha spiegato di aver partecipato al programma per fare un’esperienza diversa: “Avevo già fatto un colloquio due anni fa e mia mamma mi aveva detto che non sarei potuto andare perché dovevo pensare agli studi. Anche quest’anno è tornata all’attacco sia pur in modo più blando perché comunque ho quasi 30 anni e sapeva che volevo farmi questa esperienza. Mamma era anche spaventata perché quando papà era tornato dall’Isola era abbastanza provato fisicamente e pensava che nel mio caso potesse andare peggio. Nel mio caso credo invece che mi sarei adattato. Infatti nei primi cinque giorni non ho avuto problemi, anzi dormivo benissimo e la fame non l’ho mai sofferta. L’unico problema sono stati solo i mosquitos”.
Il figlio di Rocco Siffredi ha parlato del suo rapporto con Lucrezia Lando e di come lei abbia sofferto per il distacco mentre lui era in Honduras: “Oggi abbiamo un legame fortissimo e lei ha sofferto molto quando sono partito per l’Isola. Da questo punto di vista sono stato contento di tornare perché Lucrezia ha perso quasi 5 kg durante queste tre settimane, è stata veramente male, l’ha vissuta come una separazione. E io quando l’ho saputo sono stato male perché non avrei mai voluto che Lucrezia ci soffrisse”.
Lorenzo chiude poi al Grande Fratello: “Ho fatto l’Isola perché è un’esperienza diversa, il Grande Fratello è il reality per eccellenza e per me che non sono una persona abituata alle dinamiche televisive non sarebbe adatto. Lucrezia vorrebbe partecipare a Pechino Express e quello lo farei volentieri con lei, non mi dispiace affatto”.
“Isola dei Famosi 2025”, intervista esclusiva a Lorenzo Tano
Lorenzo, partiamo dall’eliminazione. Quando Veronica Gentili ti ha comunicato il verdetto sei rimasto incredulo. Non pensavi di dover abbandonare?
Mi aspettavo di essere eliminato, me lo sentivo, dall’altra però speravo in una possibilità. Per me era ovvio che gli altri quattro che erano usciti sarebbero stati mandati su un’altra isola e quindi ho pensato che sarei finito con loro e non che sarei stato eliminato in modo definitivo. Da questo punto di vista ho realizzato di essere stato eliminato quando sono salito sull’elicottero. Sapevo che la prima settimana sarei stato nominato perché magari ero il concorrente meno conosciuto. Mi sono fatto questa esperienza pensando che sarei uscito subito.
Simona Ventura ha detto di averti visto diviso dal gruppo e poco reattivo. Ha ragione? Avevi bisogno di più tempo?
Partiamo dall’inizio. Per me l’Isola è iniziata quando ho firmato il contratto. La prima persona che ho conosciuto prima della partenza è stato Spadino. Prima di sbarcare in Honduras sono stato sempre con Lucrezia e quindi da questo punto di vista è vero che ero più distaccato dal gruppo. Subito dopo ho iniziato a legare di più con i Senatori, è questo il problema nel senso che ho legato più con Omar, con Cristina, con Camila. Nunzio, Spadino e Teresanna avevano formato un gruppetto tra di loro dall’inizio ed era quindi ovvio che alla fine saremmo stati votati io, Carly e Leonardo. Questa cosa si è poi riconfermata nelle nomination della settimana successiva perché Carly è finita di nuovo in nomination così come Leonardo con cui ho instaurato un’amicizia. Dire quindi che sono stato diviso dal gruppo è sbagliato, direi piuttosto che mi sono unito ad un altro gruppo. Onestamente non mi aspettavo la nomination da parte di Spadino che era una delle persone con cui ho speso più tempo anche se comprendo dall’altra parte che era anche una nomination difficile perché c’era anche Leonardo che faceva parte sempre del nostro gruppo.
Perché avevi deciso di partecipare all’Isola dei Famosi?
Per me era un’esperienza completamente al di fuori del mio mondo. Ultimamente vivo tantissimo in mezzo alla tecnologia e dopo cinque anni che lavoro senza mai fermarmi su alcuni progetti che coinvolgono mio padre e Lucrezia la mia vista è peggiorata. Così per un fatto di salute ho voluto fare qualcosa di completamente diverso. E’ davvero un’esperienza unica e sinceramente non comprendo perché ci sono stati tanti abbandoni.
Non hai trovato una spiegazione?
Allora Angelo non aveva mai visto il programma, lui è arrivato con la camicia e il jeans e si aspettava qualcosa di diverso. Poi magari anche il nome del programma lo ha fuorviato. Comunque di base si è trattato di un suo errore. Nel caso invece di Leonardo la situazione è diversa perché conosceva già un po’ la situazione e quindi è arrivato preparato. Non so cosa li ha spinti a lasciare ma sicuramente se io fossi rimasto con loro non sarebbero usciti. Nel caso di Spadino e Nunzio c’è stata invece una strategia da parte mia per buttarli giù sapendo che erano più popolari e conosciuti. E devo dire che alla fine ha funzionato perché si sono ritirati.
Tra i concorrenti chi è il più stratega?
Le più strateghe sono le ragazze. Cristina è molto stratega, osserva tutto e ha subito trovato un alleato in Omar che finora è sempre il leader e si sta confermando come una persona preparata. La più finta in assoluto è invece Teresanna nel senso che quando si avvicinano le telecamere lei cambia proprio atteggiamento. Per questo motivo e tenendo conto del percorso che volevo fare all’Isola è stata la persona che ho evitato di più. In televisione si è visto solo un confronto tra me e lei ma in realtà quel confronto l’ho iniziato io dicendole che non volevo fare un’Isola con lei perché era l’opposto dell’esperienza che avrei voluto fare io.
Tua mamma ha rilasciato un’intervista in cui ha detto che hai partecipato contro la sua volontà.
Avevo già fatto un colloquio due anni fa e mia mamma mi aveva detto che non sarei potuto andare perché dovevo pensare agli studi. Anche quest’anno è tornata all’attacco sia pur in modo più blando perché comunque ho quasi 30 anni e sapeva che volevo farmi questa esperienza. Mamma era anche spaventata perché quando papà era tornato dall’Isola era abbastanza provato fisicamente e pensava che nel mio caso potesse andare peggio. Nel mio caso credo invece che mi sarei adattato. Infatti nei primi cinque giorni non ho avuto problemi, anzi dormivo benissimo e la fame non l’ho mai sofferta. L’unico problema sono stati solo i mosquitos.
Ti sei messo in gioco anche per tagliare il cordone ombelicale, uscire dall’ombra della famiglia?
Non sono interessato a diventare un personaggio tanto che una volta finita questa esperienza sono tornato ai miei impegni. Volevo solo avere un momento di stacco rispetto alla routine quotidiana e alla fine anche se è durata poco tre settimane sono comunque passate.
Papà che consiglio ti aveva dato prima di partire?
Mi ha dato tantissimi consigli, in primis di fare le cose con calma, senza fretta. Per papà la convivenza all’Isola era stata la parte più difficile mentre nel mio caso non lo è stata. Ero felice del gruppo che avevamo formato con Carly, Angelo e Leonardo.
Sull’Isola hai portato anche una foto di Lucrezia. Il vostro amore nato sulla pista di Ballando è diventato più solido. Cosa ha aggiunto Lucrezia alla tua vita?
Ha aggiunto tutto nel senso che ho partecipato a Ballando con le Stelle in un periodo in cui mi sentivo perso. Avevo perso anche la voglia di vivere e Lucrezia mi ha ridato tutto da quel punto di vista. Oggi abbiamo un legame fortissimo e lei ha sofferto molto quando sono partito per l’Isola. Da questo punto di vista sono stato contento di tornare perché Lucrezia ha perso quasi 5 kg durante queste tre settimane, è stata veramente male, l’ha vissuta come una separazione. E io quando l’ho saputo sono stato male perché non avrei mai voluto che Lucrezia ci soffrisse.
Si parla tanto di matrimonio. Ne parlate qualche volta?
Di matrimonio ne parliamo poco. Sono stato abbastanza onesto dall’inizio, non credo tantissimo nel matrimonio, per me è importante che due persone stiano bene insieme e questo è il nostro caso. Noi puntiamo più sul costruire una famiglia, in questo momento è questa la nostra priorità anche se dobbiamo organizzarci meglio. Sogno di essere un padre presente come il mio.
In futuro ti piacerebbe partecipare al Grande Fratello?
Ho fatto l’Isola perché è un’esperienza diversa, il Grande Fratello è il reality per eccellenza e per me che non sono una persona abituata alle dinamiche televisive non sarebbe adatto. Lucrezia vorrebbe partecipare a Pechino Express e quello lo farei volentieri con lei, non mi dispiace affatto.
Avere un papà come Rocco quanto è stato ingombrante per te? Ci hai sofferto?
Non ci ho sofferto. Tutti mi avevano messo in guardia dicendo che la mia infanzia sarebbe stata più dura, più difficile ma alla fine l’ho vissuta in tranquillità. Mio papà è considerato un personaggio molto positivo, è molto ironico, insieme ci divertiamo. Con mio papà abbiamo avviato un progetto, una piattaforma per l’educazione sessuale. E’ un lavoro che occupa una bella porzione del mio tempo.
In un’intervista avevi detto che quando papà avrebbe smesso con il porno anche tu avresti chiuso con quel mondo. Ne sei ancora convinto?
Sono convinto di questo perché lo stile di papà è unico nel senso che è il suo marchio di fabbrica. Per me non avrebbe senso proseguire sulle sue orme piuttosto preferisco puntare sulla piattaforma, un progetto che potrebbe andare a sostituire i film che fa lui. Si tratta di contenuti video registrati, realizzati con il supporto dei professionisti come psicologi o psicoterapeuti che possono offrire il loro punto di vista.
Cosa sogni da grande?
Vorrei diventare papà, questo è il mio sogno più grande.