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“Il Commissario Ricciardi”, intervista a Lino Guanciale: “Ricciardi in questa stagione si toglierà la corazza. Sbagliato vietare l’educazione sessuale nelle scuole, è importante aprire un dialogo con i giovani”

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Lunedì 10 novembre torna in onda su Raiuno “Il Commissario Ricciardi”, serie tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni e amatissima dal pubblico per la sua atmosfera sospesa tra giallo, dramma e suggestione storica. A dirigere la nuova stagione è Gianpaolo Tescari, mentre la regia del terzo episodio è condivisa con Alessandro Scuderi. A vestire i panni di Luigi Alfredo Ricciardi è Lino Guanciale e accanto a lui ritroviamo il cast composto da Antonio MiloEnrico IannielloSerena IansitiMaria Vera RattiMario PirrelloFabrizia SacchiAdriano Falivene e Marco Palvetti.

“Il Commissario Ricciardi 3”, intervista esclusiva a Lino Guanciale

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Lino Guanciale. L’attore ha dichiarato che nei nuovi episodi Ricciardi si aprirà finalmente all’amore: “In questa nuova stagione, Ricciardi butta via la corazza ad una velocità della luce se si pensa invece a quanto tempo ci abbia impiegato per scalfirla, puntata dopo puntata, nelle prime due stagioni. Succede a lui come succede nella realtà, ci si mette tanto tempo a fare i primi passi e poi senza accorgersene ci si lascia andare ad un percorso virtuoso di evoluzione, di cambiamento. Saranno diversi i momenti in cui il pubblico rimarrà sorpreso, sia nella prima puntata che nel resto della serie. Da un punto di vista emotivo è la stagione più ricca. Credo che il finale della prima puntata sia abbastanza emblematico al riguardo”. 

Lino Guanciale ha parlato poi della somiglianza con Ricciardi: “Vorrei tanto somigliare a lui. Mi piacerebbe riuscire ad avere tante delle cose che gli invidio, per esempio la capacità in assoluto di non dare peso a quello che il mondo richiede in termini di convenzioni sociali, culturali e a rimanere così concentrato e attento su quello che possa che essere il suo contributo per rendere migliore il mondo in cui vive. Da un certo punto di vista Ricciardi è l’amico che amo frequentare”. 

Nel primo episodio c’è una frase che colpisce, “Avere figli ti mette davanti a delle grandi responsabilità”. Essere padre è un mestiere difficile e Guanciale ne è consapevole: “Essere genitore in generale è la cosa più difficile al mondo, è il lavoro impossibile da riuscire a fare in modo assolutamente perfetto. Si è assolutamente imperfetti nell’esserlo. Quello su cui bisogna cercare di essere impeccabili è nell’essere perennemente in ascolto e questo fa crescere enormemente. Io pratico molto l’insegnamento e un’esperienza complementare alla genitorialità è questo. Ci sono tanti modi per farsi carico della responsabilità dell’essere genitori nel mondo”. 

Il Commissario Ricciardi non è un maschio alfa ma è un uomo che educa ai buoni sentimenti. Lino Guanciale sottolinea l’importanza di un’educazione affettiva e sessuale nelle scuole:

“Io la trovo una decisione sbagliata vietare l’educazione sessuale nelle scuole, si ideologizza troppo la questione e l’errore sta proprio lì. Non si tratta di fare entrare nessuna propaganda di alcun tipo nelle scuole, ma si tratta di cercare di fare tutto quello che finora non si è fatto per rendere più accessibile il dialogo tra le generazioni su temi così sensibili come l’affettività, il mutuo riconoscimento tra le parti di una coppia. Non si tratta di andare nelle scuole a dare ricette precostituite ma si tratta di andare a parlare, di aprire un dialogo nelle ore che dovrebbero essere dedicate proprio a questo. Questo discorso riguarda non solo i ragazzi ma anche le famiglie, i docenti, gli operatori scolastici. Non si può rinunciare ab origine all’opportunità di inaugurare un percorso come questo che non può che essere migliorativo della nostra società per paura che vengano inoculate idee pericolose. Mi auguro davvero che città per città, scuola per scuola, si trovi il modo di parlare con i ragazzi anche per sentire da loro cose che potrebbero far crescere noi adulti”. 

A conclusione dell’intervista, abbiamo chiesto a Lino Guanciale se abbia intenzione di continuare in futuro ad interpretare il Commissario Ricciardi:

“Mi fa sempre piacere incontrarlo per chiedergli in prestito l’impermeabile. Siamo tutti molto felici di come il pubblico ha seguito le vicende di questo mondo complesso e ricchissimo. Speriamo che questa affezione si confermi anche su questa terza stagione”. 

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