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Le Iene 2025, il monologo di Neffa: “I fatti del mondo succedono sopra le nostre teste” | Video Mediaset

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Neffa a Le Iene 2025. Il rapper è stato protagonista di un monologo incentrato su quanto successo negli ultimi giorni e su come le piattaforme online e i social possano scuotere le coscienze.

Neffa, il monologo a Le Iene Show 2025

In vita mia non ho mai vinto un’elezione ed oggi non si sbaglia a dire che la rappresentanza politica non sta più funzionando. Del resto abbiamo lottato per il diritto di voto e nessuno va a votare, abbiamo lottato per il diritto all’istruzione e molti pensano che la scuola sia per lo più una inutile perdita di tempo che di certo non ti prepara alla vita. Oggi Lucignolo sarebbe visto come un grandissimo figo che sta cavalcando il sistema” – inizia così il monologo di Neffa a Le Iene 2025.

Il rapper ha tracciato una importante analisi su come le scelte dei singoli giochino un ruolo determinante nella vita di tutti:

Per quanto mi riguarda ho l’impressione che il mio diritto di scelta lo esercito molto di più quando vado al supermercato. Sento che se decido di comprare questi cereali, invece di quei cereali in realtà sto votando. I fatti del mondo succedono sopra le nostre teste e se nessuno è realmente interessato a scegliere chi lo rappresenta, tutti invece vogliamo rappresentarci online. Sapete per qual è sempre stato il guaio di essere tutti online? Che tutto il mondo ha un solo sistema nervoso. Pensateci: una volta se succedeva qualcosa a Gallarate a Busto Arsizio nessuno ne sapeva niente. Invece l’11 settembre ha dimostrato che un singolo gesto può influenzare tutto il pianeta nello stesso momento in ogni angolo dal centro alle periferie fino all’ultimo paese sperduto. 

Neffa a Le Iene 2025: “la piattaforma non produce solo una forma piatta”

Il monologo di Neffa a Le Iene 2025 prosegue su come i social nelle ultime settimane siano stati il motore di qualcosa di nuovo:

Avere un solo sistema nervoso ci rende facilmente influenzabili. Un’azione ben organizzata può generare un’onda capace di farci guardare tutti nella stessa direzione come se fossimo ipnotizzati. Eppure in questi giorni forse si è intravista un pò di luce. Di fronte all’abominio del genocidio del popolo palestinese si sono unite milioni di voci di protesta e indignazione. E quelle voci proprio grazie al nostro essere tutti online hanno creato una vera connessione che sembra essere riuscita a modificare il corso della politica internazionale. Un primo segnale che questa agitazione generale che non genera mai un vero movimento, invece può produrre un risultato. Per me è la prima dimostrazione che la piattaforma non produce solo una forma piatta”.

Ecco il video Mediaset con il mongolo di Neffa a Le Iene 2025.

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