Sono Rob, PierC, EroCaddeo e Delia i quattro finalisti di X Factor 2025. Il talent, dopo sei live, è giunto all’ultima sfida che decreterà in diretta il vincitore. Vediamo insieme cosa ci hanno rivelato sui loro inediti, sui progetti futuri e sull’emozione di far parte di questa finale.
Intervista ai quattro finalisti di X Factor
È Rob la favorita di X Factor. Dopo essere stata la più votata nella semifinale, la giovane catanese si vive questa finale senza avere troppe aspettative.
ROB: “Io favorita? Non ho idea delle dinamiche fuori perché siamo senza telefoni. Non so se potrebbe essere un vantaggio, dipende tutto dal pubblico e dal televoto e ogni scelta che farà il pubblico sarà quella giusta perché è del Senato, come dice Lauro. Mi sembra tutto surreale, ancora non riesco a crederci. Provo tanta carica, tanta impazienza a salire sul palco e sono contentissima. Mi sembra un sogno.
Se dovessi vincere dedicherei la vittoria a Paola che è stata fondamentale nel mio percorso e anche alla mia mamma che mi ha sempre sostenuto sin dal giorno zero. Con chi vorrei duettare? Sarebbe figo con Avril Lavigne o Olivia Rodrigo, italiano con Naska e Le Bambole di Pezza”.
Delia: “Da siciliana ha un peso enorme essere qui a Napoli. La prima volta che sono salita sul palco mi sono dissociata, è enorme. Portare il dialetto per me è importante perché penso che il siciliano, così come il napoletano, non sia un dialetto ma una lingua. Sono riuscita a integrarlo nell’inedito. Sono una persona molto ansiosa, Jake mi ha detto di divertirmi e di rilassarmi.Â
Non pensavo di arrivare in finale ed è un’emozione grandissima. Ringrazio il pubblico che mi ha votato da casa. Il mio futuro lo vedo sempre all’interno della musica. Per me Pino Daniele è una stella, per chi soprattutto come me, vuole portare le proprie radici all’interno della sua musica. Speriamo un giorno di raggiungere, non dico i suoi livelli, ma qualche gradino vicino a lui. Dedicherei la vittoria a mio padre”.
PierC: “Non si è mai pronti per la finale di X Factor. La cosa importante è divertirsi e godersela. Da un punto di vista artistico è fantastico lavorare con un team di altissimo livelli, sembra di diventare una popstar in un mese e mezzo. Ieri sera ho fatto le prove alle 22, diluviava e io ero comunque contento e saltellavo da una parte e dall’altra del palco. Sono quasi scivolato perché era tutto bagnato. Si respira un’aria di maestosità e cultura.
Prima che le selezioni andassero in onda ho chiesto a mia zia di portarmi nel mio luogo del cuore che era Napoli. Abbiamo fatto 5 giorni a Napoli e in costiera Amalfitana, c’era il palco allestito per il concerto di Sal Da Vinci e sono rimasto estasiato. Lei mi ha detto: “Lo sai che canterai qui? Me lo sento”. E i sogni diventano realtà . Mi piacerebbe collaborare con Gabbani, è uno dei cantautori più profondi, che scrive testi raffinati. Si è creato un rapporto talmente bello che sarebbe il proseguimento naturale del nostro percorso”.Â
EroCaddeo: “L’emozione è indescrivibile. Ho cantato il mio inedito nelle prove, ero molto stanco e ho pianto. Io piango un sacco, mi piace piangere. Achille Lauro ha capito il mio approccio alla scrittura e mi ha detto di continuare così. Mi piacerebbe duettare con Mahmood su un brano sardo ‘Non potho riposare’. Se dovessi vincere dedicherei la vittoria a tutte le persone che mi hanno supportato oggi, fino ad un anno fa non ci ca**va manco nostra mamma, per cui lo dedicherei a loro e a me. Dopo la finale mi piacerebbe fare uscire altri brani. Il consiglio più grande che ho avuto è quello di aver trovato delle conferme nel mio modo di lavorare, io e il mio gruppo di lavoro. Non bisogna mai perdere il proprio focus e omologarsi alle dinamiche, bisogna essere molto sincero nella scrittura”.
Intervista a Mariasole Pollio
A condurre l’Ante Factor, a partire dalle 20, è Mariasole Pollio.
Dopo il Prima festival questo per te è stato un anno fantastico.
“Sanremo devo dire che è stata una grande occasione e mi ha dato l’opportunità di parlare a tantissime persone e quindi di far conoscere me e il mestiere che voglio fare, nonostante sia giovane. Sono contenta che la musica continua a essere per me un fil rouge e soprattutto sono felice di essere stata qui a X-Factor perché è un contenitore che si sposa molto con la mia personalità .
Mi ha dato l’opportunità di scoprire, di crescere e soprattutto di divertirmi che era una cosa che io non pensavo perché ovviamente dopo il Prima Festival che è stato un successo, avevo un po’ la pressione di voler dimostrare che non era successo per caso. Mi sono divertita, quindi devo dire che sono felice”.
Lei è napoletana, la finale è a Piazza del Plebiscito. Sei emozionata?
“Molto. Piazza del Plebiscito è uno dei cuori pulsanti della nostra città . Per me significa rendermi conto, piano piano, di starcela facendo e che quella bambina che sognava questo mestiere, questo mondo, si sta facendo grande”.
Tu hai girato un film dedicato al grande Pino Daniele. Parlaci un po’ di questa esperienza.
“Per me è un bambino. È un film che fa parte del mio cuore perché mi ha dato l’opportunità di tornare a Napoli, mi ha dato l’opportunità di vivere da vicino la storia del grande Pino Daniele. Io sono cresciuta con le sue canzoni, purtroppo non ho mai visto un suo concerto, quindi ne ho approfittato durante questo film per immergermi nella sua musica e soprattutto sono riuscita a interpretare un personaggio molto diverso da me anagraficamente. È stato un lavoro attoriale molto complesso che mi ha permesso di entrare anche in stanze buie e trovare la mia personale luce e spingermi oltre quelli che sono i miei limiti o quello che io credevo di poter fare, è stata una grande sfida”.
Come sarà l’Ante Factor?
“Sarà esplosivo, abbiamo preparato tante sorprese, ci saranno tantissimi ospiti, molti volti noti di Sky che verranno a trovarci, non mancheranno i protagonisti di X Factor, quindi i finalisti, i nostri giudici. Ci godremo un po’ di tempo insieme perché staremo insieme un’ora e quindi avremo modo di accompagnarvi al grande finale, speriamo con la carica giusta per poi esplodere in una grande festa, in un grande concerto. E ovviamente tra di noi avremo il vincitore. Non vediamo l’ora di vedere chi porterà a casa la vittoria”.
Hai sentito Carlo Conti per il prossimo PrimaFestival?
“Io e Carlo ci sentiamo spesso perché mi piace fargli sapere che sono presente e che lo stimo da sempre, quindi poi averlo conosciuto ha sicuramente intensificato il nostro rapporto. Chissà , io dico sempre chissà , auguratemi il meglio perché queste cose a volte sono delle grandi sorprese. Magari finiamo l’anno in bellezza, se non dovesse succedere, comunque è stato un anno meraviglioso, stracolmo di cose. Diciamo che c’è tempo per viversi questo grande Festival della musica italiana che è Sanremo”.
Ti abbiamo visto anche in The Traitors.
“È stato sicuramente divertente, è una cosa diversa dal mio solito lavoro, è emersa la mia personalità nel bene e nel male secondo le dinamiche del gioco. Però è una cosa che sicuramente rifarei perché è stata un’esperienza e proprio ho giocato, a differenza delle altre volte dove comunque c’è una preparazione. È sempre un gioco, comunque il mestiere per me, però ha delle sfumature che lì invece non abbiamo avuto perché era tutto viviamocela così come viene”.









