ADV

Intervista ad Alex Britti: “Olly mi voleva con lui a Sanremo due anni fa nella serata delle cover. Ora o mai più esperienza divertente, la rifarei”.

Alex brittiAlex britti
ADV

Quando suona la chitarra non c’è n’è per nessuno e proprio i suoi virtuosismi lo hanno reso uno degli artisti italiani più amati e apprezzati. In occasione della presentazione del suo concerto evento “Feat.pop” in programma il 22 giugno alle Terme di Caracalla a Roma Britti ha parlato con la stampa in uno studio di registrazione a Trastevere. Il cantante ha parlato del Festival di Sanremo svelando il motivo per il quale sono alcuni anni che manca ormai da quel palco: “La realtà è che non mi vogliono. In questi anni ho mandato qualche canzone, ma niente. Evidentemente pago lo scotto di essere indipendente e di non avere alle spalle una major. Diciamo che non ho merce di scambio per partecipare al festival e questo rallenta i processi. È sempre più un Sanremo a circuito chiuso, con pochi manager e poche case discografiche”. Tra i giovani un artista che apprezza molto è Alfa: “Piace tanto a mio figlio. Lo trovo un ragazzo pulito che scrive canzoni dirette. Possono sembrare semplici quasi banali ma nascondono una sana profondità. Anche lui mi ha detto che ascolta la mia musica da quando è ragazzino”.

Alex Britti, intervista esclusiva al cantante

Al termine dell’incontro stampa, noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Alex Britti. Il cantante ci ha parlato della nuova collaborazione con Clementino.

Entrambi hanno rivisitato insieme “Solo una volta”, brano storico certificato platino: “Conosco Clementino da alcuni anni e ogni volta capita di ritrovarsi insieme. Evidentemente, abbiamo una calamita, ci siamo simpatici e diverse volte abbiamo suonato insieme in jam session. Diverse volte ci eravamo promessi di fare qualcosa insieme. Eravamo stati ospiti anche al Capodanno di Raiuno, ci eravamo fatti mettere vicini di camerino e abbiamo brindato insieme a mezzanotte. L’occasione poi è arrivata, a me e ai miei collaboratori ci è venuta l’idea di celebrare l’album “It.Pop” e uno dei primi nomi che mi è venuto in mente è stato Clementino. All’inizio non sapevo quale brano poter rivisitare insieme ma poi è venuto tutto spontaneo”.

Le canzoni di Alex Britti riescono ad essere contemporanee, non tramontano mai. Quando glielo facciamo notare, Alex sorride e poi risponde: “Mi accorgo di questo ai concerti quando vedo insieme i figli con i genitori. Mi ritrovo poi ad avere un pubblico che conosce le mie canzoni ma senza conoscere me e parlo dei giovanissimi. Quando mio figlio era all’asilo gli mettevano “Una su un milione” ma non perché c’era mio figlio in classe ma le maestre la mettevano comunque anche negli anni precedenti. Un po’ come quando ero piccolo io quando a scuola mi facevano ascoltare “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo”. Tra i fan di Alex Britti c’è anche Olly.

E a tal proposito, il cantante ci ha rivelato un retroscena interessante: “Un paio di anni fa mi aveva invitato ad andare al Festival di Sanremo nella serata delle cover. Io alcuni giorni prima avevo però accettato di andare con LDA tanto che avevo chiesto se potevo accompagnare entrambi ma ovviamente non era possibile. Non ci siamo mai incontrati se non di sfuggita”. E sui giovani artisti dice: “Mi piace Alfa, mi piacciono le canzoni che fa e anche lui mi ha detto di essere cresciuto ascoltando le mie canzoni. Una volta mi ha fermato Lazza e mi ha detto che ascolta la mia musica. Senza accorgermene mi sono ritrovato ad essere stato pane quotidiano dei cantautori della nuova generazione e questa cosa mi piace un casino, mi fa sentire che ho fatto qualcosa di buono”.

Il 22 giugno alla Terme di Caracalla, Alex Britti si prepara per un grande evento in cui non mancheranno degli ospiti: “Sarà una grande festa di chi suona la chitarra. Non mi porto mai troppe chitarre sul palco, di solito 4 o 5. Quando sono a Roma però faccio lo sborone, faccio il figo e tiro fuori le chitarre”.

Alex Britti è stato uno dei coach del programma “Ora o mai più”, il programma di Raiuno condotto da Marco Liorni che ha visto trionfare Pierdavide Carone. In merito a questa esperienza, ha raccontato:

“Mi sono divertito mentre lo facevo perché si suona. Sono rimasto in contatto con Matteo Amantia, ci sentiamo e lo ospiterò in uno dei miei concerti in Sicilia. E’ stata un’esperienza divertente, la rifarei, ovviamente ci sono dei cantanti con cui mi sono trovato meglio artisticamente e altri con cui siamo distanti”. 

ADV
Articoli correlati
whatsapp
line