ADV

Il menù del successo di Ciao Darwin, anche con le repliche. Paolo Bonolis: “Prendete del disincanto e unitelo a una bella dose di “irriverenza rispettosa”.

ADV

Ciao Darwin programma di successo dell’ammiraglia Mediaset e di Paolo Bonolis non smette di piacere al pubblico: anche in replica (come in questi mesi) macina ascolti da record. Ma qual è il segreto del successo di questo programma? Scopriamo assieme gli ingredienti del perché piace molto.

Ciao Darwin un successo che dura da vent’anni: perché piace tanto?

Sicuramente molto si deve alla conduzione spigliata e irriverente di Paolo Bonolis, che con l’amico Luca Laurenti, imbastisce una sorta di racconto surreale che il pubblico apprezza moltissimo. E poi ci sono degli ingredienti semplici ma efficaci che assicurano un successo strepitoso.

Paolo Bonolis svela la ricetta dello show di Canale 5 che continua a fare il pieno di ascolti

Gli ascolti non possono mentire, e sicuramente cinque milioni di spettatori durante la messa in onda del programma non ce li siamo inventati. Ha superato persino Benigni su Rai 1 e quindi viene spontaneo chiedersi: perché questo show attira così tanto?

Bonolis dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni fa sapere: “Facile. Prendete del disincanto e unitelo a una bella dose di “irriverenza rispettosa”. Aggiungete a ogni portata idee fresche fornite da autori come Sergio Rubino e Marco Salvati. Togliete ogni perdita di tempo e amalgamate il tutto con ritmo incalzante. Non fate mai mancare la sincerità: “Ciao Darwin” guarda in faccia le brutture umane che i perbenisti fingono di non vedere. Come mia spezia personale aggiungo uno sguardo un po’ spietato. E poi, naturalmente, c’è la mia “brigata” di grandi chef che cucina il programma insieme a me”.

“Ciao Darwin“ nasce da un’idea di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi

Quindi Bonolis ha le idee molto chiare e riassumiamo qui di seguito gli ingredienti per la perfetta ricetta di Ciao Darwin:

  • 100 ospiti accuratamente selezionati uno per uno;
  • Idee fresche di giornata;
  • Un assaggio di irriverenza (ma “rispettosa“);
  • Una robusta porzione di autoironia;
  • Ritmo per condire il tutto;
  • L’ingrediente segreto del conduttore.

Ammettiamolo, lo show di Bonolis è una ventata di aria fresca: ti diverte, non ti stanca, e ti appassiona. Bonolis si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti per questo programma che è stato venduto anche all’estero. Ben 12 Paesi lo hanno acquistato e ha ottenuto lo stesso successo che in Italia, tranne che in Cina!

Il motivo ce lo spiega proprio Paolo Bonolis, sempre dalle pagine di Sorrisi e Canzoni tv: “È durato solo sei puntate. Il fatto è che lo avevano ingentilito e smussato, insomma intristito. “Ciao Darwin” ha anche un ingrediente segreto come la Coca-Cola: una giusta dose di sana sfacciataggine. Se gli togli quel tocco irriverente, si ammoscia. Chiaro che una cultura poco abituata a ridere di sé, dove si cammina sempre sulle uova e si deve pesare ogni parola, essere diplomatici, dire e non dire… non può goderselo fino in fondo. Da questo punto di vista gli italiani sono messi bene: a sfotterci tra di noi non ci batte nessuno”.

Bonolis: il successo di Ciao Darwin, un lavoro di squadra unico!

Ma il successo di un programma non è mai grazie ad una persona e Bonolis ci tiene a sottolineare che Ciao Darwin è il frutto di una grande collaborazione: “Per cominciare Luca Laurenti. Poi la regia di Beppe Recchia ieri e Roberto Cenci oggi. L’organizzazione della Sdl di Sonia Bruganelli, che seleziona il corpo di ballo, le modelle di Madre Natura e soprattutto il pubblico, che poi è la materia prima più importante. Ecco, bisogna sempre trovare individui che rappresentino alla perfezione le categorie scelte per la puntata. Non basta riempire lo studio con 100 persone a caso!

Ciao Darwin tornerà presto con nuove puntate?

Il conduttore ammette che realizzare un programma come Ciao Darwin è molto impegnativo e quindi dopo l’abbuffata delle repliche, la trasmissione si prederà una pausa. Insomma è fisiologico, non si può proporre sempre lo stesso menù al pubblico, perché deve avere il tempo, la voglia, di sentirne la mancanza.

Per cui per il prossimo futuro, il programma non si farà… senza contare che, in questo periodo le trasmissioni non hanno pubblico, e questo, è un limite per gli show come Ciao Darwin che vivono soprattutto grazie al pubblico.

ADV
Articoli correlati