Tra i tanti volti noti che stanno affollando la camera ardente di Pippo Baudo presso il Teatro delle Vittore a Roma ci sono moltissimi esponenti della musica. Da Eros Ramazzotti a Laura Pausini passando per Giorgia e molti altri. Proprio il mondo della musica perde uno dei più grandi talent scout e scopritore di talenti. Sono infatti tanti i volti noti che dalla tv alla musica, passando per il cinema, il teatro e molto altro ancora, devono tanto al grande Pippo Baudo che li ha scoperti e lanciati nel mondo dello spettacolo. Basti pensare ai tanti artisti del panorama musicale italiano che grazie ai ben 13 Festival di Sanremo diretti e condotti da Baudo hanno trovato un palcoscenico dove esibirsi e dare così il via alle loro gloriose carriere. Una delle grandi voci scoperte proprio da Pippo Baudo quella di Giorgia che abbiamo incontrato l’uscita della camera ardente dopo aver reso omaggio al suo grande amico e “padre artistico” Pippo Baudo.
Giorgia ricorda Pippo Baudo – Intervista Video
All’esterno del Teatro Delle Vittore, luogo tanto amato da Pippo Baudo, Giorgia ai nostri microfoni dichiara:
“Di ricordi con Pippo ne ho tanti perché insomma la prima volta che l’ho visto avevo 22 anni, adesso ne ho 54 quindi direi che di ricordi ne abbiamo tanti. Stavamo proprio pensando all’ultima cosa che abbiamo fatto insieme in tv, che è dell’anno scorso per i festeggiamenti per la tv e io gli ho fatto questa sorpresa per cui sono entrata cantando e poi abbiamo avuto una bellissima conversazione dopo. Come sempre erano le conversazioni con Pippo, c’era sempre da imparare qualcosa”.
“Diciamo che negli ultimi anni gli era uscita fuori questa dolcezza che era lì che aspettava di uscire perché poi l’ho conosciuto in un momento di grande attività, di grande lavoro, quindi sempre questi tempi serrati anche, che non ci davano il tempo di avere conversazioni più lunghe, che ci siamo invece riservati negli ultimi anni. E lì c’era la sua la sua saggezza, il suo saper vivere, la sua ironia e anche questa dolcezza che porto con me per sempre”.
Giorgia tu hai detto mi ha cambiato la vita Paolo?
“Beh sì, sicuramente se non ci fosse stato Pippo nel 93 e poi nel 94, nel 95, poi negli anni comunque anche sai per un semplice consiglio, sicuramente avrei fatto un percorso diverso e lui poi ci credeva tanto neanche io ci credevo tanto come ci credeva lui all’inizio, quindi è stato anche importante in questo senso. Mio padre mi ricordava che nel primo Sanremo gli disse: ma guarda che cosa hai generato. E lui si vergognò moltissimo perché glielo disse ad alta voce insomma. Ovviamente stiamo salutando una parte della nostra storia, della nostra cultura, dicevo che è proprio una perdita collettiva che in qualche modo ci unisce anche quindi sono quei momenti anche a livello emotivo in cui ci sentiamo uniti no, e questa è una cosa che comunque poche persone riescono a lasciare come eredità, come ricordo e credo che lui lo meritasse ed è stato bravo a creare questo a entrare nelle nostre case e a creare questo legame che il tempo poi queste sono frasi”.
“La vita va avanti, le cose cambiano. Io credo che lui sia stato uno sempre attuale però, ecco, una cosa che pochi professionisti di talento hanno è riuscire a cavalcare sempre il proprio tempo e lui questo secondo me l’ha avuto poi è normale che le cose cambino”.
Il ricordo più bello?
“Quando mi chiamò e mi disse: hai vinto! Io non capivo niente perché ero una 23enne completamente rimbambita nel mio essere incosciente, non capivo che stava accadendo questa magia per cui arrivai e dissi è fighissimo, proprio specchio della mia generazione, ma lui era era felice proprio, era contento che la gente avesse capito, proprio perché lui ci credeva tanto, quindi ripeto quasi più di me”.
Un consiglio he ricova con affetto?
“Un consiglio? Cercare di essere coerente, di avere un’onestà rispetto a quello che si fa e quindi fare anche magari delle volte delle scelte che potrebbero sembrare scomode o non perfette però sentite ecco. Che poi l’esempio che lui ha dato è sempre stato molto leale, coerente e onesto col pubblico e con tutto quello che ha fatto”.