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Gigi Proietti, nasce la Fondazione che porta il suo nome: chi ne fa parte e di cosa si occuperà

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Il grande Gigi Proietti resterà sempre nei nostri cuori, proprio per questo motivo nasce a Roma la Fondazione Gigi Proietti, un modo per ricordare il grande artista scomparso il 2 novembre 2020 e per suggellare ancora di più il rapporto con il suo pubblico. Ecco come è nata l’idea della Fondazione, di cosa si occuperà e chi entra a far parte del consiglio di amministrazione.

Gigi Proietti, nasce la Fondazione che porta il suo nome

La Fondazione Gigi Proietti nasce su iniziativa della compagna di una vita, Sagitta Alter, delle figlie Susanna e Carlotta, e degli estimatori dell’attore romano. Tra gli aderenti al progetto che vuole ricordare il grande artista ci sono: l’ex sindaco della capitale Walter Veltroni, il giornalista e conduttore Corrado Augias, il pianista, compositore e direttore d’orchestra Nicola Piovani, l’attore Carlo Verdone, i cantanti Renzo Arbore e Renato Zero. Fanno parte della Fondazione anche Roberto Zecca, il giornalista Marco Travaglio, l’attore e conduttore tv Flavio Insinna, Alessandro Fioroni, l’attrice Marisa Laurito ed altre personalità di spicco della politica, della cultura e dello spettacolo.

Gli scopi della Fondazione

Tra i tanti scopi istituzionali della Fondazione Gigi Proietti – spiega una nota – quello di proteggere e ricordare l’identità personale del grande attore romano, attraverso la gestione delle sue opere, convegni, mostre, corsi di insegnamento per autori e attori, promozione e gestione di spettacoli, catalogazione di documenti, concessione di borse di studio.

Nella nota si legge anche dell’istituzione del “Premio Gigi Proietti” che verrà assegnato periodicamente ed alternativamente ad autori, attori, registi, musicisti, scenografi, coreografi che abbiano offerto e offrano la loro vita all’arte teatrale, in tutte le sue espressioni.

Chi è il presidente della Fondazione Gigi Proietti

Il consiglio di amministrazione della Fondazione ha nominato Gianni Letta presidente. La carica di presidente del Comitato culturale è andata a Giorgio Assumma. La nomina di segretario generale della Fondazione è andata invece a Susanna Proietti, figlia del grande artista romano.

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