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Giffoni Film Festival 2025, intervista esclusiva a Giovanni Esposito e Susy Del Giudice: “I social possono essere una trappola per i giovani. Stasera tutto è possibile programma fortunato, con Stefano e il resto del gruppo ci spalleggiamo in tutto”

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Giovanni Esposito e Susy Del Giudice sono stati ospiti ieri al Giffoni Film Festival per presentare “Nero”, l’esordio alla regia di Esposito. L’attore-regista partenopeo ha dialogato con i giovani raccontando il processo creativo del film mentre Susy ha condiviso aneddoti dal set e spiegato come il loro rapporto reale abbia influenzato le dinamiche sullo schermo. La coppia ha ricevuto un caloroso applauso dal pubblico di ragazzi, soprattutto durante la proiezione di alcune scene in anteprima.

Giffoni Film Festival 2025, intervista esclusiva a Giovanni Esposito e Susy Del Giudice

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Giovanni Esposito e Susy Del Giudice. I due hanno parlato così dell’accoglienza ricevuta dai fan: “Per me stare essere qui è uno tsunami di emozioni. Mi sento catapultato nel loro mondo, un mondo che non mi appartiene a livello anagrafico ma che mi fa sentire vivo”.

Oggi si parla molto dell’impatto negativo che i social hanno sulla vita dei giovani. In merito a questo argomento, Susy ha dichiarato: “Da mamma non posso pensarne bene. I social servono se usati nel modo giusto. Noi abbiamo una figlia di 24 anni ma a volte diventa una quindicenne dietro a quei giochini, ai messaggini. Noi attori tra l’altro siamo logorroici, lei invece è molto taciturna per cui c’è una lotta continua”. Dello stesso avviso anche Giovanni Esposito: “Dobbiamo essere noi genitori a controllare i ragazzi. Viviamo in un mondo fatto di trappole, bisogna fare attenzione. E’ un mondo che ti fagocita ed è difficile da evitare”.

Giovanni Esposito e Susy Del Giudice hanno parlato poi della loro esperienza sul set del film “Nero”. Per Giovanni è stata la prima opera come regista: “Ho voluto mettere in luce l’importanza del sacrificio rispetto al mondo in cui viviamo. Passare dietro la macchina da presa è stato difficile per tutto quello che comporta fare un film ma per altri aspetti è stato meraviglioso perché è un’opportunità bellissima. Ho avuto anche il privilegio di dirigere super attori e questa è stata una cosa bellissima”. Susy è stata diretta da Giovanni che nella vita è anche suo marito: “Interpretare questo ruolo non è stata una passeggiata anche perché è una donna affetta da ritardo mentale. Ero preoccupata ma Giovanni mi ha capito e è mi è stato accanto ma lavorando e studiando con l’aiuto di una dottoressa mi sono avvicinata all’autismo”.

Giovanni Esposito ha poi commentato il ritorno di “Stasera tutto è possibile”: “Ho cercato di mantenere il riserbo per mesi anche perché mancava l’ufficialità. Sapevamo che c’era però questa volontà. E’ un programma fortunatissimo con un gruppo fortunatissimo perché è diventato un gruppo di amici, ci spalleggiamo in tutto. E’ rimasta forse l’unica trasmissione che riesce a mettere tutta la famiglia sul divano a guardarla, dai bambini fino ai nonni. Se non ci fosse stato Stefano e quel gruppo non l’avrei rifatto ma avrei fatto altro”. 

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