Fiorello a “La Pennicanza”: telefonate surreali da Mattarella e Papa Leone e omaggio a Gianni Morandi nel giorno del suo compleanno

La pennicanza

Nuova puntata ricca di gag e improvvisazione per “La Pennicanza”, il daily show di Fiorello e Biggio in onda dal lunedì al venerdì alle 13:45 su Rai Radio2 e in visual sul canale 202 del digitale terrestre. Quarantacinque minuti di comicità, attualità e momenti surreali che continuano a rendere il programma uno degli appuntamenti più seguiti della fascia oraria.

Cucina italiana patrimonio Unesco: l’ironia di Fiorello apre la puntata

Fiorello apre lo show commentando la notizia del giorno: la cucina italiana riconosciuta patrimonio immateriale dell’Unesco.
«Ne parlano il TG1, il TG2, il TG3 e pure il TG inventato per l’occasione!», scherza lo showman, che prosegue: «Hanno illuminato i monumenti più importanti: il Castello Sforzesco, il Colosseo… anche Cannavacciuolo!».

Poi la battuta filosofico-golosa: «Sui giornali scrivono che è una filosofia di vita. Io dico: Cogito, ergo magno».

La finta telefonata del Presidente Mattarella conquista il pubblico

Non manca una delle rubriche più amate: le telefonate surreali.
Questa volta Fiorello dà voce a un improbabile Presidente Mattarella, travolto dall’entusiasmo nazionale per il riconoscimento Unesco:

«Da quando c’è questa storia il telefono non smette di squillare: Meloni, Tajani… Bottura dell’Osteria Francescana e persino Lollobrigida che mi canta “Made in Italy”!».

Il finto Capo dello Stato regala persino una “ricetta presidenziale” per l’uovo fritto: padella antiaderente, olio “presidenziale” e grande orgoglio tricolore.

Fiorello punge la tv: “Benigni bravissimo, ma perché iniziare alle 21:50?”

La puntata tocca anche la televisione. Fiorello commenta lo speciale di Roberto Benigni su San Pietro, trasmesso in prima serata:

«Due ore splendide, ma è assurdo che inizi alle 21:50! C’è gente che alle 22:30 deambula… a me a quell’ora devono dare il girello!».

La telefonata con Papa Leone: nuove follie in diretta

Arriva poi un altro momento cult con la finta telefonata di Papa Leone:

«Al TG1 hanno sbagliato il mio nome! Ma come si fa? Non mi chiamo Michele, Gianni o Franco… Papa Franco, ti immagini?».

E un finale travolgente: «Voglio salutare Favino che è stato bravissimo… ah, era Benigni?».

Omaggio a Gianni Morandi nel giorno del compleanno

Fiorello dedica infine un tributo musicale a Gianni Morandi, che festeggia gli 81 anni:
«Ne dimostra sempre troppo pochi», scherza prima di intonare un medley con “Go Kart”, “Andavo a cento all’ora” e “Fatti mandare dalla mamma”.

Una puntata imprevedibile che conferma il successo dello show

Tra attualità, imitazioni, satira e musica, “La Pennicanza” si conferma uno dei programmi più imprevedibili e divertenti della stagione di Rai Radio2, capace ogni giorno di sorprendere il pubblico con l’energia inesauribile di Fiorello e Biggio

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