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Eros Ramazzotti presenta il nuovo album internazionale “Una Storia Importante” a Ca’ Del Bosco

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Siamo andati in Franciacorta per la presentazione del nuovo album internazionale “Una Storia Importante” / “Una Historia Importante” e il lancio del tour internazionale al via dal 14 febbraio 2026. Per questo evento speciale, Eros Ramazzotti ha scelto una cornice che per lui ha il sapore di casa: Ca’ Del Bosco, la prestigiosa cantina del Franciacorta a Erbusco, luogo simbolo del territorio in cui vive stabilmente.

L’artista ha accolto la stampa italiana con la consueta sincerità, pur ammettendo una certa timidezza “quando ci sono i giornalisti”. L’occasione è stata l’anteprima del suo nuovo progetto discografico, in uscita venerdì 21 novembre, un album che raccoglie 15 tracce tra brani inediti e nuove versioni di alcune delle hit che hanno segnato i suoi 40 anni di carriera, pubblicate sia in italiano che in spagnolo.

Nella prestigiosa cornice a prendere simbolicamente la parola è stata anche Aurora Ramazzotti, che ha introdotto il nuovo lavoro discografico del padre con emozione e orgoglio.

Il nuovo tour mondiale di Eros Ramazzotti: debutto a Parigi il 14 febbraio 2026

In parallelo al disco, Ramazzotti ha ufficializzato anche Una Storia Importante World Tour, che partirà proprio il giorno di San Valentino 2026 da Parigi, per poi approdare negli stadi italiani a partire dal 6 giugno 2026, segnando il suo ritorno nelle grandi venue dopo vent’anni.

L’amore per l’Italia e uno sguardo critico sul Paese

Parlando dell’Italia, Eros ha ribadito tutto l’affetto che lo lega al nostro Paese, pur non nascondendo alcune criticità: “L’Italia è la mia casa nel bene e nel male. È un Paese stupendo, bellissimo, con tanti problemi che si potrebbero risolvere tranquillamente perché la gente ha una grande testa, ma non si applica molto”.

Le collaborazioni del nuovo album: da Ultimo a Jovanotti, da Max Pezzali ad Alicia Keys

Il nuovo lavoro discografico è arricchito da importanti collaborazioni. Ultimo firma una nuova versione di “Un’emozione per sempre”, mentre Jovanotti è presente nell’inedito “La mia strada”, prodotto da Michele Canova. Seguono Max Pezzali in “Come nei film”, Andrea Bocelli in “Se bastasse una canzone”, Giorgia in “Quanto amore sei” ed Elisa in una versione speciale di “Buona stella”.

Spicca la presenza della superstar mondiale Alicia Keys, protagonista della nuova versione di “Aurora”, canzone dedicata alla figlia avuta con Michelle Hunziker. Collegata da remoto, la cantante ha raccontato la naturale sintonia nata con Eros durante la collaborazione.

Il progetto coinvolge inoltre Carín León, Kany García e Lali, e secondo Ramazzotti potrebbe essere solo l’inizio: “Non è escluso un volume 2 o 3. Ho chiamato persone a cui voglio bene per celebrare i 40 anni di carriera, ma potrei coinvolgere altri amici”. Poi confessa un sogno: “Mi inginocchierei sui ceci per duettare con Lady Gaga”.

L’opinione di Eros sulla musica italiana di oggi

Durante la conferenza, Ramazzotti ha espresso la sua posizione sulla musica attuale: “Oggi si usa troppo l’autotune. Se un progetto non parte dal talento, si parte male. La gente ormai non capisce chi lo usa e chi no. Bisognerebbe tornare al passato per apprezzare chi canta davvero”.

Sul pop, il suo genere di riferimento, non ha dubbi: “Il pop non morirà mai. Oggi sento molti mix di generi, ma la trap non ha la forza del pop. L’importante è scrivere e arrivare al cuore della gente”.

I ricordi più intensi di Eros Ramazzotti: Sanremo e Pippo Baudo

Tra i momenti più significativi della sua carriera, Eros ricorda la vittoria al Festival di Sanremo 1987 con “Adesso Tu”, quando il successo scoppiò definitivamente. Ma cita anche la vittoria del 1984 nelle Nuove Proposte con “Terra promessa”, dove incontrò Pippo Baudo: “Un grande professionista. Quando ho vinto mi ha detto: ‘Vai, adesso diventerai un grande artista’. Ha fatto molto per la musica italiana, mancherà”

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