David di Donatello 2020, tutti i vincitori della 65esima edizione: trionfa “Il traditore” di Marco Bellocchio

David donatello

Il traditore di Marco Bellocchio trionfa ai David di Donatello 2020 portando a casa i riconoscimenti più importanti: dal miglior film alla migliore regia, fino al miglior attore protagonista a Pierfrancesco Favino e miglior attore non protagonista per Luigi Lo Cascio. Il premio alla miglior attrice, invece, è stato vinto da Jasmine Trinca. Ecco tutti i vincitori.

David di Donatello 2020, il messaggio di Sergio Mattarella

La 65esima edizione dei David di Donatello 2020 è cominciata con Carlo Conti da solo nello studio di Roma per la prima edizione del Premio senza ospiti per via dell’emergenza Coronavirus. Un’edizione particolare fortemente voluta dalla Presidente Detassis nonostante le tante difficoltà per via del momento storico che il nostro Paese sta vivendo. In apertura Carlo Conti ha letto una lettera che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato a Piera Detassis, la presidente dell’Accademia.

Il cinema – come tanti grandi maestri italiani ci hanno insegnato – è l’arte del sogno. Per ricostruire il nostro Paese dopo la drammatica epidemia sarà necessario recuperare ispirazioni e, quindi, tornare a sognare e a far sognare“.

Il Presidente ha sottolineato poi le grandissime difficoltà che il mondo del cinema sta subendo per via del Covid-19: “le conseguenze della terribile epidemia che si è abbattuta improvvisamente sulla nostra esistenza, sconvolgendone usi, abitudini, progetti e realizzazioni“. Sul finale poi il Presidente ha un pensiero per Franca Valeri premiata con il Premio alla Carriera: “un saluto e un augurio particolarmente affettuoso a Franca Valeri: un premio alla carriera che esprime anche la riconoscenza degli italiani“.

David di Donatello 2020, le dichiarazioni dei vincitori

Tantissimi i premi assegnati durante la 65esima edizione dei David di Donatello che hanno premiato il miglior cinema italiano ed internazionale. 24 i riconoscimenti che hanno visto trionfare Pierfrancesco Favino nella categoria miglior attore protagonista per il film “Il traditore”. L’attore, in collegamento via Skype, ha condiviso con i telespettatori un particolare aneddoto di un incontro con una donna nell’androne del suo palazzo: “mi ha detto una cosa bellissima, ‘torni presto a trovarci'”. Poche e semplici parole che hanno emozionato l’attore: “tornando verso la macchina ho sentito tenerezza, gratitudine, e orgoglio, di appartenere alla categoria delle donne e degli uomini che fanno parte del mondo dello spettacolo che sono persone che sono state capaci di rialzare la testa sempre.

Il premio alla miglior attrice protagonista, invece, è stato vinto da Jasmine Trinca per il film “La dea fortuna“. L’attrice ha ringraziato il regista Ferzan Ozpetek e ha condiviso questo importante riconoscimento con “tutte le persone che ho incontrato in questa seconda parte di vita, che è il lavoro“.

Luigi Lo Cascio, invece, ha vinto il premio al miglior attore non protagonista per “Il traditore“, mentre Valeria Golino ha trionfato nella categoria miglior attrice non protagonista per il film “5 è il numero perfetto“: “dedico questo premio all’Italia, a tutti noi, a questo momento così fragile e potente, ed emozionante per tutti noi“.

Miglior film e miglior regia a “Il traditore” di Marco Bellocchio che in collegamento da casa ha detto: “Il miglior film sono tante persone. Sono contento per me stesso, ma anche per tutte le persone che mi hanno permesso di farlo“.

David di Donatello vincitori: da Valeria Golino a Pierfrancesco Favino

Ecco nel dettaglio tutti i vincitori della 65esima edizione dei David di Donatello:

  • Miglior film: Il Traditore
  • Miglior regia: Marco Bellocchio per il film “Il Traditore”
  • Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per il film “La Dea Fortuna”
  • Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino per il film “Il Traditore”
  • Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio per il film “Il Traditore”
  • Miglior attrice non protagonista: Valeria Golino per il film “5 è il numero perfetto”
  • Miglior sceneggiatura originale: Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata per il film “Il Traditore
  • Miglior direttore della fotografia: Daniele Ciprì per il film “Il Primo Re”
  • David delllo spettatore: Ficarrra e Picone per il film “Il Primo Natale”
  • Miglior Scenografo; Dimitri Capuani per il film “Pinocchio”
  • Miglior Truccatore: Dalia Cooli Mark Coulier per “Pinocchio”
  • Miglior Musicista: L’orchestra di Piazza Vittorio per il film “Il flauto magico di Piazza Vittorio”
  • Miglior sceneggiatura non originale: Maurizio Braucci e Pietro Marcello per il film “Martin Eden”
  • Miglior Costumista: Massimo Cantini Parrini per il film “Pinocchio”
  • Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti per il film “Pinocchio”
  • David Speciale a Franca Valeri
  • Miglior Canzone originale: Che vita meravigliosa di Diodato
  • Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrente
  • Miglior produttore: Andrea Paris, Matteo Rovere Casa di produzione Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizen per il film “Il Primo Re”
  • Miglior montatore: Francesca Calvelli per il film “Il Traditore”
  • Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan per il film “Bangla”
  • David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosari
  • Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
  • Migliori effetti visivi: Rodolfo Migliari e Theo Demeris per il film “Pinocchio”
  • Miglior suono:  Angelo Bonanni D’Onofrio , Mauro Eusepi  e Michele Mazzucco per il film “Il primo re”
  • Miglior film straniero: Parasite

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