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Chiara Ferragni: l’intero compenso di Sanremo 2023 devoluto all’associazione D.i.Re. contro la violenza sulle donne

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Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il suo compenso come co-conduttrice della serata inaugurale e della serata finale del Festival di Sanremo 2023 alla rete nazionale antiviolenza D.i.Re. Ad annunciarlo è stata la stessa Influencer ed imprenditrice digitale in occasione della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Parigi, a Milano, dove ha scelto di indossare una maglia con la scritta “Girls supporting Girls”. Ecco di seguito il messaggio di Chiara Ferragni postato sul suo profilo Instagram.

Chiara Ferragni: l’intero compenso di Sanremo 2023 devoluto contro la violenza sulle donne

In un post pubblicato sul suo profilo Instagram, l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, prossima alla co-conduzione del Festival di Sanremo 2023 per due serate, quella del 7 e quella dell’11 febbraio, accanto al direttore artistico e conduttore Amadeus e a Gianni Morandi scrive: “Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) @direcontrolaviolenza”. 

La motivazione

Nello spiegare le motivazioni del nobile gesto, la Ferrigni aggiunge: “In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne. Per questo ho scelto di supportare D.i.Re un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia, potete farlo anche voi andando sul loro sito e donando”.

Chiara Ferragni il ringraziamento alla Rai e ad Amadeus

A conclusione del post, Chiara Ferragni racconta di aver conosciuto la presidente dell’associazione e conclude ringraziando la Rai e Amadeus: “Ho avuto modo di conoscere la Presidente di D.i.Re e alcune delle operatrici che tutti i giorni lavorano sul campo, sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero si evolverà nei prossimi anni. Un grazie anche alla Rai e ad Amadeus senza cui questa iniziativa non sarebbe stata possibile”.

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