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Amici 24, intervista a Chiamamifaro: “Ho scritto il brano Casa mia quando ad Amici sentivo nostalgia per i miei affetti. Rudy Zerbi mi ha messo davanti alla realtà delle cose. Sogno di collaborare con Fulminacci”

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Foto di Chiara Mazza

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E’ uscito il 6 giugno l’EP “Lost & Found” il nuovo progetto musicale di chiamamifaro. Questo nuovo lavoro arriva dopo l’esperienza della cantautrice ad Amici e rappresenta un’evoluzione artistica importante. Al centro del disco troviamo “Valigia”, la traccia principale e il cuore pulsante del progetto: una canzone che simboleggia la chiusura di un ciclo e l’inizio di qualcosa di nuovo. Con questo brano, la giovane artista bergamasca riflette sul momento in cui ci si ferma a fare un bilancio, decidendo cosa tenere con sé e cosa, invece, è il momento di lasciarsi alle spalle.

Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Angelica Gori, alias chiamamifaro. L’artista ha parlato del suo Ep e di cosa questo progetto rappresenti per lei: “L’Ep è per me un nuovo mattoncino in questo percorso che ormai va avanti da cinque anni. In questo progetto parlo dei miei viaggi, delle mie esperienze, di ricordi, di amori, di amicizie che nascono e che finiscono. C’è dentro la strada che ho fatto, i miei amici, le date in giro per l’Italia, i chilometri macinati, c’è davvero tutto”. 

Tra le collaborazioni c’è quella con Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari: “Conosco Riccardo ormai da qualche anno, siamo diventati amici e lavorare con lui è sempre un onore. E’ una penna bellissima e in questi anni mi ha insegnato tanto”. 

Chiamamifaro ha poi ripercorso la sua esperienza ad Amici rivelando il consiglio più importante che le ha dato Maria De Filippi:Maria è una persona davvero, ha una capacità di leggere le persone al primo momento in cui le incontra. Mi ha sempre affascinato tantissimo. Lei mi ha sempre detto che io ero molto educata e che questo andava bene ma che quando cantavo non avrei dovuto chiedere il permesso a nessuno. Questo è stato un insegnamento importante che mi sono portata dietro in questi mesi”. 

A credere da subito nel suo talento è stato anche Rudy Zerbi: “Rudy con me è sempre stato un professore attento. Non è una di quelle persone che ti riempie di complimenti ma anzi a volte mi ha avanzato delle critiche giustissime per andare avanti nel percorso. Mi ha messo davanti alla realtà delle cose, mi ha sbloccato e al contempo è anche stato affettuoso in altre situazioni”. In futuro, chiamamifaro sogna Sanremo e anche una collaborazione con Fulminacci: “Mi piace la sua scrittura”. 

Amici 24, intervista esclusiva a Chiamamifaro

Angelica, il 6 uscirà il tuo EP “Lost & Found”. Cosa rappresenta per te questo progetto?

L’Ep è per me un nuovo mattoncino in questo percorso che ormai va avanti da cinque anni. In questo progetto parlo dei miei viaggi, delle mie esperienze, di ricordi, di amori, di amicizie che nascono e che finiscono. C’è dentro la strada che ho fatto, i miei amici, le date in giro per l’Italia, i chilometri macinati, c’è davvero tutto. 

Il singolo che anticipa l’uscita dell’Ep si intitola “Acqua passata”. 

E’ una canzone nostalgica ma anche molto liberatoria. Nel brano faccio riferimento alla società liquida, al fatto che ormai viviamo in un mondo che è in costante evoluzione, cambia costantemente come l’acqua. I lavori sono più precari, le relazioni anche, le idee vanno e vengono e quindi cerchiamo di aggrapparci a volte a qualcosa che spesso finisce per scivolare via nel flusso. In questa canzone c’è la presa di coscienza che forse per riuscire a vivere con un po’ di leggerezza bisogna lasciarsi andare. 

Tra i brani, c’è n’è uno a cui tieni maggiormente?

Sono molto legata al brano “Casa mia”. Mi piaceva finire l’Ep con un pezzo più intimo che parlasse di casa. L’ho scritto durante l’esperienza ad Amici quando sentivo la nostalgia degli affetti. 

Tra le collaborazioni c’è quella con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. Com’è nata la vostra collaborazione?

Conosco Riccardo ormai da qualche anno, siamo diventati amici e lavorare con lui è sempre un onore. E’ una penna bellissima e in questi anni mi ha insegnato tanto. 

“Valigia” il tuo manifesto. Prendendo spunto dal titolo del brano, quali ricordi belli di Amici metteresti nella tua valigia? 

Sicuramente metterei dentro la valigia il giorno in cui ho preso la maglia per il serale, quell’abbraccio con i miei compagni durante la pubblicità. Metterei dentro anche tutte le puntate del serale dove mi sono divertita tanto ma anche il Capodanno che abbiamo trascorso tutti insieme a Catania. 

Momenti difficili ce ne sono stati? 

Amici è un’esperienza intensa. Sono stata accompagnata dalla malinconia perché mi sono mancate delle persone, una in particolare. A volte mi guardavo le foto mentre ero sul letto ma non avevo modo di parlare con queste persone. Ci sono stati momenti di difficoltà in generale durante il percorso perché comunque richiede tanto e non sempre si riesce ad essere al top. E’ stata un’esperienza pazzesca. 

A livello di autostima ti ha migliorato questa esperienza? 

Credo di essere più consapevole e sicura. 

Hai qualche rimpianto invece? 

Ci sono un paio di canzoni che sono rimaste nel repertorio che mi sarebbe piaciuto cantare però non sono veri e propri rimpianti. 

Fondamentale nel tuo percorso è stato Rudy Zerbi. Qual è il consiglio più prezioso che ti ha dato? 

Rudy con me è sempre stato un professore attento. Non è una di quelle persone che ti riempie di complimenti ma anzi a volte mi ha avanzato delle critiche giustissime per andare avanti nel percorso. Mi ha messo davanti alla realtà delle cose, mi ha sbloccato e al contempo è anche stato affettuoso in altre situazioni. 

La categoria canto è stata vinta da TriGNO. Se l’è meritata?

Non mi aspettavo che avrebbe vinto però sono molto contenta. 

Nel post dopo la fine di Amici, hai ringraziato anche Maria De Filippi per averti capita sin dal primo istante. 

Maria è una persona davvero, ha una capacità di leggere le persone al primo momento in cui le incontra. Mi ha sempre affascinato tantissimo. Lei mi ha sempre detto che io ero molto educata e che questo andava bene ma che quando cantavo non avrei dovuto chiedere il permesso a nessuno. Questo è stato un insegnamento importante che mi sono portata dietro in questi mesi. 

In casetta sono nate bellissime amicizie. 

In questi giorni ho rivisto un po’ tutti. E’ stata una classe molto bella e lo dico chiaramente. Ho legato molto con Daniele, Alessia, Senza Cri e Antonia. 

Tua mamma tempo fa in un’intervista a Verissimo aveva dichiarato che avevi rifiutato di partecipare a dei talent. Cosa ti ha fatto cambiare poi idea? 

Non era il momento giusto, credo che tutto quello che ho fatto prima mi sia servito per entrare ad Amici con la consapevolezza di chi sono e della musica che voglio fare. Amici è stato un tassello in più ma non è stato un inizio bensì un capitolo. 

Quando hai deciso che cantare sarebbe stata la tua missione? 

Ho iniziato a cantare e suonare a 14 anni. Credo che per fare musica bisogna anche esserne un po’ ossessionati. 

C’è un artista con il quale ti piacerebbe collaborare? 

Mi piacerebbe collaborare con Fulminacci. Mi piace molto come scrive. 

Sanremo è un tuo sogno? 

Mi piacerebbe partecipare ma aspetto il momento giusto. Vedremo quando sarà. 

Tra poco partirà l’instore tour. Come ti stai preparando? 

Mi piace incontrare la gente, fermare a chiacchierarmi per strada. Sono molto felice di questo instore tour, lo farò a modo mio, sarà un road trip vero e proprio. Alcuni instore saranno negli ostelli belli d’Italia e faremo anche uno show case in cui suonerò live.

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