Che tempo che fa 2023, la letterina di Luciana Littizzetto ai comici russi per lo scherzo a Giorgia Meloni

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Luciana Littizzetto nell’ultima puntata di Che tempo che fa ha letto una letterina indirizzata a Vovan e Lexus, i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni. Ecco il testo integrale della letterina.

Luciana Littizzetto, la letterina ai comici russi a Che tempo che fa: “giù le mani da Giorgia Meloni”

A Che tempo che fa Luciana Littizzetto è stata nuovamente protagonista con una letterina questa volta indirizzata ai comici russi che hanno fatto lo scherzo telefonico a Giorgia Meloni. La telefonata fake è stata argomento di dibattito nell’ultima settimana; la Littizzetto ha colto la palla al balzo per dire la sua con una irriverente e sarcastica letterina.

Cari Vovan e Lexus, Ric e Gian della tundra siberiana Piosky e Amedeosky della steppa sconfinata a 40 sotto zero. E cari anche amici dei servizi segreti russi e a tutti i figli di Putin in collegamento in questo momento. Priviet a tutti” – esordisce la Littizzetto nella letterina.

La letterina prosegue così:

Chi vi parla è la vostra collega Lucianova, mini matrioska, amante dell’insalata russa e concittadina di Ignazio La Russa. Tra il nostro paese e il vostro ci sono tanti collegamenti culturali: l’arte dell’800, il teatro classico, i bilanci della Lega Nord. Quindi parliamoci da Toravich a Tovarich. So che è difficile far ridere in questo momento che definirei eufemisticamente di merdosky: C’è la guerra, ci sono i virus, la crisi climatica, inondazioni, terremoti, inflazione e ogni sfiga che scende dal cielo, però lasciate stare Giorgia“.

Luciana Littizzetto, la letterina a Che tempo che fa 2023

La letterina di Luciana Littizzetto nella puntata di domenica 5 novembre 2023 a Che tempo che fa prosegue:

Che tra l’altro si chiama Giorgia con la ‘I’, non ‘Georgia’ come l’avete chiamata voi. La nostra Giorgia non è uno stato caucasico. È una donna, una madre, una cristiana, e pure con uno staff non di geni assoluti. Lasciate stare la nostra Melonskova che fra un po’ la raccogliamo col cucchiaino. Fermatevi, fatelo in nome del lettone di Putin che ha unito a lungo i nostri due popoli. Non è il momento. Ora non sto a spiegarvi ma non lo è. Er Meloni adesso è sotto un treno, come Anna Karenina, che voi dovreste conoscere bene.

La Littizzetto ha poi parlato della storia d’amore terminata tra la Meloni e l’ex fidanzato Andrea Giambruno dicendo: “ha passato dieci anni di vita con un uomo dal ciuffo importante, e qualche giorno fa è finita. Capita. Come dite voi in Russia, ‘Tutte le famiglie felici si assomigliano, ma ogni famiglia c’ha un Giambruno che si tocca il pacco a modo suo’. Capisco che fare i comici in Russia deve essere dura, per noi è più facile perché mal che vada abbiamo Salvini che qualche boiata la spara sempre“.

E ancora, la Littizzetto ha proseguito dicendo:

Invece per voi basta niente che Vladimir vi fa volare casualmente dal quarto piano come gli oligarchi russi, finite a sorseggiare un the al polonio nella lounge di un aeroporto, o vi ritrovate a ballare il casaciò in Siberia con le Pussy Riot. Però Pasgiausta, per favore. Lasciate a noi quel minimo di materiale che ci resta per scherzare. Non venite a strapparci il Premier di bocca. Ve lo dico in inglese don’t touch my melons, e anche in russo: astarzia pacoe Melosnska. Fate uno scherzo a Putin, se avete il coraggio”, è la sfida che Littizzetto lancia ai ‘colleghi’. Prendetelo per il gulag al telefono, ma prima fossi in voi controllerei che le finestre di casa vostra si chiudano bene. Oppure date a me il suo numero. Avrei un po’ di cosine da dirgli, come due terzi dell’Umanità, credo. Dasvidania a voi e famiglia. Lucianova.

La letterina si conclude con i classici post scriptum:

P.S. Per Palazzo Chigi. Amici dell’intelligence, avete l’intelligence? Usatela. Se vi chiamano Ciccio formaggio, Braccobaldo Bao, Kiss Me Licia, Tonio Cartonio e Lupo Lucio dicendo che sono diplomatici del Mozambico ditegli che hanno sbagliato numero. “P.P.S. Certo, che anche te Giorgis, se ai primi che ti telefonano dici tutti i cacchi nostri siamo panati. Tergiversa. Parla del tempo, di come fanno bene i bucatini a Roma, della Marcuzzi che balla a Boomerissima. Tirala in lungo e intanto chiedi Ricci di trovare dei fuori onda che li sputtanino tutti quanti.

Ecco il video – post della letterina.

 

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