Carolin Smith è da vent’anni uno dei volti più amati di Ballando con le Stelle: severa ma sorridente, rigorosa ma capace di emozionarsi, una vera istituzione per il pubblico italiano. Scozzese di nascita ma ormai italiana d’adozione, Smith porta nel mondo la nostra cultura attraverso la danza e il suo racconto appassionato. In occasione della Giornata dell’Italiano nel Mondo, l’abbiamo incontrata per parlare del suo rapporto con il nostro Paese, del potere universale dell’arte e dell’edizione in corso di Ballando, tra grandi talenti e qualche inevitabile imprevisto. Ecco cosa ci ha raccontato.
Intervista a Carolyn Smith, presidente di Giuria di Ballando con le Stelle
Carolin Smith, oggi è una giornata dedicata all’italiano nel mondo e chi meglio di te, che ormai sei italiana — lo possiamo dire — parli benissimo e tutto.
Grazie che mi hai detto che parlo benissimo. Sì, io mi sento 100%… diciamo il 99% italiana; quell’1% ancora scozzese. Sono davvero onorata di essere qui. Sto ancora pensando perché mi abbiano chiesto di venire, però cerco di portare il più possibile la cultura italiana attraverso la danza in giro per il mondo e sono orgogliosa di questo.
Anche la nostra ministra ha detto che l’arte e la cultura sono un mezzo attraverso cui l’italiano va nel mondo. È davvero così? Anche voi magari in Scozia, quando sentite le nostre opere, i nostri testi, li preferite in italiano: leggere, vedere, ascoltare un’opera in italiano?
La cultura ormai è tutto. L’Italia, l’italiano, la cultura italiana sono ovunque, indipendentemente che si arrivi dalla Scozia o da un’altra parte del mondo. Si impara attraverso la musica, l’arte, la pittura, la lettura… in parte abbiamo tutto qui. Credo che sia una cosa molto importante se la gente vuole vedere e ascoltare.
Sei molto amata per il tuo ruolo di capogiuria, diciamo così, a Ballando con le Stelle. Quanto ha contribuito l’amore del pubblico a farti innamorare del nostro Paese?
Guarda, tantissimo. Io credo che gli italiani mi abbiano adottato, sinceramente. E poi Milly mi ha dato questa opportunità di entrare nelle case delle persone. Cerco in pratica di creare questo rapporto: sì, sono la presidente della giuria, ma sono anche come l’amica sul divano che sta guardando Ballando con le Stelle e cerca di dare quante più informazioni possibile.
Come sta andando quest’anno l’edizione di Ballando con le Stelle? Il livello dei concorrenti è molto alto, ma c’è anche tanta sfortuna: sta capitando davvero di tutto. Ora Francesca Fialdini purtroppo si è dovuta ritirare ed era per molti la vincitrice annunciata.
Ballando sta andando davvero bene. Sono vent’anni che facciamo il programma e purtroppo ogni anno abbiamo concorrenti che si fanno male perché non è il loro mestiere e non sono preparati. Mi dispiace tantissimo per Francesca. Non è detto però che sia completamente fuori gara: dobbiamo aspettare. Abbiamo questo beneficio del dubbio, il miracolo che può succedere. Il livello comunque è molto alto, davvero.
Chi ti ha sorpreso di più nel suo percorso durante le puntate? C’è qualcuno che ti ha stupito diventando davvero bravo?
Tutti, ma davvero tutti. È molto difficile individuare una sola persona. La cosa che mi piace tantissimo è che quando un concorrente arriva a Ballando, pur essendo un personaggio nel proprio settore, entrando nel programma diventa più consapevole di sé come persona comune, come le persone che stanno guardando Ballando. Ognuno di loro fa un percorso interiore ed esce dal programma sapendo molto di più su sé stesso. Tutti mi stupiscono, mi piacciono e ne sono orgogliosa