Barbara Palombelli sul femminicidio: “non c’è nessuna giustificazione, chiedo scusa”, ma è troppo tardi?

Barbara Palombelli a Verissimo

Tutti contro Barbara Palombelli dopo le parole pronunciate sul femminicidio. Il pensiero della giornalista e conduttrice di Forum è diventato un caso prima mediatico e poco dopo, per forza di cose, anche politico. Una cosa è certa: la Palombelli poteva evitare questo scivolone, ma ha cercato di rimediare partecipando al programma “Quarto Grado” di Gianluigi Nuzzi. Ecco cosa è successo.

Barbara Palombelli, il discorso a Forum fa rabbrividire

“È lecito domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati, oppure c’è stato anche un comportamento esasperante, esagerato, anche dall’altra parte? È una domanda che dobbiamo farci”.

Queste sono le parole pronunciate da Barbara Palombelli, conduttrice di programmi di punta di Mediaset come ‘Forum’ e ‘Stasera Italia’. Durante una puntata del tribunale più famoso del piccolo schermo, la Palombelli si è ritrovata a parlare di femminicidio lanciando un interrogativo che ha scatenato una vera e propria bufera. Le donne, ma anche gli uomini hanno da subito preso posizione giudicando la domanda della Palombelli raccapricciante. Per sedare la polemica oramai già scoppiata, la giornalista è intervenuta nel programma ‘Quarto Grado’ per chiedere scusa:

Chiedo scusa se qualcuno sentendo solo quella frase ha capito che io sono passata dall’altra parte, cioè a giustificare i femminicidi. Non c’è niente di più lontano da me, dalla mia storia, da quello che ho scritto e detto nella mia vita professionale. Quello era un altro discorso che si inseriva in una storia di rabbia particolare nella causa di Forum. Forum è un tribunale ed ha una sua autonomia.

Barbara Palombelli, le scuse sul femminicidio: “ho abbastanza coraggio per andare avanti e difendermi”

Ma non finisce qui, visto che Barbara Palombelli ha proseguito le sue pubbliche scuse dicendo:

Chi vedrà la puntata dall’inizio alla fine capirà. Io voglio ribadire che non c’è nessuna giustificazione al femminicidio. Dobbiamo fare un grande passo in avanti e capire come disinnescare tutto dal primo momento. Il mio intento è quello di prevenire, di capire dal primo gesto, l’escalation, il comportamento di qualcuno che, poi, può degenerare. Dobbiamo prevenire, parlarne perché non accada più.

Sul finale poi un messaggio rivolto alle giovani donne invitandole a riflettere sin dal primo gesto di violenza ricevuto dal compagno-marito-fidanzato:

Dobbiamo insegnare alle nostre figlie, alle nostre ragazze che il primo gesto di quell’uomo va interpretato, decodificato, portato dallo psicologo, curato. Tutta la mia vita è all’insegna di questo. Se qualcuno ha pensato di montare una tempesta mediatica per cambiare la mia biografia io sono qua ho abbastanza coraggio per andare avanti e difendermi. Ma è falsità. Chiedo scusa a tutti coloro che hanno pensato che, seppure per mezza giornata, possa essere complice di qualcuno che compie un delitto del genere. Non c’è niente di più lontano da me. Lo voglio dire categoricamente”.

Sui social tutti contro Barbara Palombelli

Le parole hanno un peso. E Barbara Palombelli dovrebbe saperlo benissimo considerando che fa della comunicazione il suo lavoro. Il suo discorso a Forum è stato agghiacciante, ancora di più perché pronunciato da una donna. Basti pensare che solo negli ultimi dieci giorni sono 7 le donne vittime di violenza, mentre sono 83 solo nel 2021. Numeri spaventosi che denunciano come il femminicidio in Italia sia inarrestabile. Per questo motivo da una giornalista del suo calibro e spessore non sono ammissibili errori di questo tipo. Comprensibile l’astio e la denuncia social che in queste ore l’ha travolta con donne e uomini che hanno giudicato le sue parole assurde.

In questo coro unanime si è alzata anche la voce di Fiorella Mannoia che ha twittato:

Se ti stuprano forse te la sei cercata, se ti ammazzano forse te la sei cercata. Mi sono rotta le p***e di queste frasi. Mi rivolgo agli uomini: ribellatevi a chi vi disegna come dei primati che non riescono a tenere a freno gli intinti, fatelo voi perché NOI SIAMO STANCHE! BASTA!.

Selvaggia Lucarelli, invece, l’ha presa alla lontana scrivendo: “era perfino meglio il monologo di Sanremo“. Sta di fatto che il discorso della Palombelli sul femminicidio è diventato anche un caso politico con Laura Boldrini che ha precisato: “non è lecito chiedersi se una donna abbia meritato di morire per mano di un uomo. La causa dei femminicidi è una sola: l’idea di possesso verso le donne che spinge gli uomini alla violenza. Punto e basta”.

E voi che ne pensate?

2 Commenti

  1. Buongiorno, non commento la giornalista, perchè è ovvio che ha sbagliato, ma voglio solo dire che i femminicidi sono frutto, a mio avviso, di una società non sana, ancora maschilista, non bastano le leggi per fermare questa piaga sempre più evidente, ci vuole la SVOLTA : la donna non deve essere rappresentata come oggetto, cosa che invece accade, la nostra società è malata, va cambiata, famiglie allargate, uomini che praticano violenza psicologica costante sulle donne, ma ciò è colpa anche di numerose donne, manipolatrici, che praticano sull’uomo , essere molto fragile, una manipolazione mostruosa che li porta a compiere gesti molto gravi, nei confronti delle mogli e figli, bisogna dire basta, bisogna curare questa società dove tutto è permesso, cosa che non è, bisogna ristabilire onore dignità , regole di vita, schemi, perchè altrimenti mai si fermerà la violenza

  2. Non ci possono essere giustificazioni per omicidi ,ma ci possono essere dei motivi scatenanti di tanta violenza che se conosciuti potrebbero essere cambiati ,modificati I rapporti umani sono spesso difficili, ci vuole educazione, maturità ,senso della realtà (forse questo manca) A volte l’uomo ci ha rimesso molto economicamente, ha dato molto alla donna e questo lo manda in bestia A volte hanno bisogni di sesso e non trovano più la donna e non sono abituati a controllarsi Md G

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