Intervista ad Annalisa Minetti: “Debutterò come prima conduttrice non vedente al mondo”

Annalisa Minetti
In foto Annalisa Minetti

Annalisa Minetti, la splendida vincitrice del Festival di Sanremo nel 1998 si prepara a tornare in tour live e lo fa con una grande festa con amici dello spettacolo e la stampa presso il TEMA Roma in via di Porta Ardeatina. Noi di SuperguidaTV abbiamo avuto modo in quest’occasione d’intervistarla in esclusiva: “Finalmente torno sul palco con tante persone e la volontà di condividere con i miei musicisti un modo di comunicare raccontando e raccontandosi. Spesso i tecnici e i fonici non vengono neppure nominati, ma sono coloro che rendono possibile lo spettacolo”.

Annalisa Minetti, l’intervista

La cantante ci ha anche svelato in anteprima che sarà la prima conduttrice non vedente al mondo grazie al nuovo format di Sky “Io Talent Europe”, che porterà in giro dei giovani talenti della musica italiana sui palchi più prestigiosi d’Europa a partire da Londra il prossimo 30 maggio: “Se mi reggono i tacchi ce la farò (ride ndr). Avremo la possibilità di salire sui palchi di capitali europee importanti come Londra, Parigi, Tirana e città come Valencia per poi tornare a Roma rendendola capitale d’Europa. Ci saranno 10 Talent ogni sera che capitanati da Luca Jurman e Luca Pitteri potranno esprimere il loro talento. Ci sarà una giuria tecnica pazzesca con I Neri per caso, Sabrina Salerno, Manuela Arcuri, i Bomdabash ed ospiti come Mario Biondi, Umberto Tozzi e tanti volti amati della musica italiana”.

Quando le chiediamo se le piacerebbe essere un giudice in un talent musicale Annalisa Minetti risponde con le idee piuttosto chiare: “Devo dire che l’esperienza di giudice con la musica è una grande difficoltà, credo che ogni ragazzo vada più che giudicato valutato. Se il giudizio non viene detto in modo corretto vai a pregiudicare un intero percorso, il giudice lo può fare chi ha un grande equilibrio con competenza e fermezza”.

L’Eurovision è stato forse uno dei più grandi rimpianti della sua vita, ma non dipese da lei la mancata partecipazione nel 1998: “L’Italia ha regnato con i Maneskin, quest’anno in ogni caso regneremo con i conduttori e Laura Pausini che è la regina indiscussa della musica italiana nel mondo. La Rai non volle partecipare quando vinsi io, purtroppo devo fare sempre i percorsi un po’ più duri. Il pubblico italiano mi aveva premiato e a me bastava”.

Sulla possibilità di partecipare ad un reality show e sul giudizio da dare alla partecipazione di Manuel Bortuzzo invece conclude dicendo: “In realtà non credo che la disabilità debba essere normalizzata, io credo in tutto ciò che è specialmente abile e credo che Manuel sia stato specialmente abile non perché non camminava ma perché aveva un cuore immenso. Quel ragazzo ha avuto uno spessore ed un equilibrio pazzesco, ho amato l’atleta e ho amato il compagno che ha voluto essere per la sua ragazza nella casa e non ho visto la sua disabilità”.

Video intervista ad Annalisa Minetti

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