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Amanda Lear contro il documentario Enigma della HBO: “sono vittima di transinvestigation”

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Amanda Lear punta il dito contro il documentario Enigma della HBO diretto da Zackary Drucker. La cantante, attrice, conduttrice tv e modella dalle pagine de Il Messaggero annuncia di voler querelare la casa di produzione americana rivelando di essere vittima di ” transinvestigation”. Cosa è successo?

Amanda Lear querela il documentario Enigma della HBO

Dicevano che volevano celebrare la mia carriera, invece era un pretesto per diffondere le solite fake news“. Inizia così lo sfogo di Amanda Lear dalle pagine de Il Messaggero delusa dalla visione del documentario Enigma prodotto dalla HBO. La cantante e modella, infatti, si è ritrovata nuovamente al centro dell’attenzione per via di alcune indiscrezioni che riguarderebbero la sua identità sessuale. La Lear delusa dal progetto ha confessato di sentirsi vittima di transinvestigation annuncia di essere pronta a querelare il regista e la casa di produzione americana.

Il contratto con i produttori della Hbo escludeva certi temi – ha dichiarato la Lear precisando –. I miei avvocati hanno mandato una diffida, ma quelli se ne sono fregati. In America fare una causa è un incubo. Anche Brigitte Macron è stata accusata di essere una trans nella serie di Candace Owens (il riferimento è a Becoming Brigitte su YouTube, ndr) ma non è riuscita a bloccarla”. Non solo, la ex modella ha inviato anche una lettera al Washington Post etichettando il progetto come “patetico pezzo di spazzatura”.

Amanda Lear: “Enigma? Non intacca la mia carriera”

Dal canto suo la regista Zackary Drucker si è difesa parlando del documentario Enigma come di una viaggio alla scoperta di Amanda Lear, un personaggio che ha fatto lo storia dello spettacolo e dell’arte internazionale. “Volevo sapere chi fosse veramente questa mia icona, perché c’è sempre un’ombra di dubbio” – ha rivelato la trasgender regista a cui la Lear ha risposto piccata.

Sono vittima di transvestigation. È un vergognoso tentativo di outing, ma non intacca la mia carriera. Fra poco tutti si dimenticheranno questo filmetto osceno” – ha tuonato la Lear che minaccia querele. Intanto la HBO, l’emittente televisiva statunitense a pagamento via cavo e satellitare di proprietà di Home Box Office, ha precisato di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione di diffida da parte di Amanda Lear.

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