Alessandro Cattelan debutta in Rai con “Da Grande” e commenta l’esordio di Ludovico Tersigni: “I nostalgici ci sono sempre e gli consiglio di tapparsi le orecchie”

Alessandro Cattelan

Dopo l’abbandono a “X Factor”, Alessandro Cattelan sta per sbarcare in Rai al timone di un nuovo programma in prima serata, “Da Grande”. Due appuntamenti, in onda domenica 19 e 26 settembre, in cui il conduttore intratterrà il pubblico con momenti di ballo, performance ma anche monologhi in cui si soffermerà sul significato della maturità e dell’essere adulti. Tra gli ospiti già annunciati ci sono Paolo Bonolis, Elodie, Luca Argentero, Il Volo, Antonella Clerici, Carlo Conti, Serena Rossi, Lillo e i campioni olimpici Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs.

Da Grande con Alessandro Cattelan, le dichiarazioni in conferenza stampa

Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione a cui ha partecipato anche il direttore di Raiuno Stefano Coletta che ha elogiato da subito il background internazionale e il talento di Cattelan: “Osservo Cattelan da moltissimi anni, lui per me ha dei codici rappresentativi della contemporaneità; il servizio pubblico deve essere sincronico del tempo ed espressione del mondo che racconta anche nel genere dell’intrattenimento. Alessandro incarna il talento complessivo non solo di una capacità di conduzione complessiva, per me incarna il talento complessivo che mette dentro alla guida di un’idea la sua capacità di saper non solo parlare, di saper intrattenere, ridere, riflettere, ma anche cantare, ballare e ammiccare alla recitazione”, ha dichiarato.

Cattelan ha rivelato di sentire su di sé molta pressione e di aver provato per la prima volta un po’ di ansia: “Mi sono sempre vantato di essere anti-proiettile, ma questa avventura ha cambiato le cose; ho fatto un’estate brutta, mi è venuta l’ansia, dormivo male, faticavo a respirare; ma è durata fino all’altro ieri, adesso va decisamente molto meglio, non vedo l’ora di cominciare”.

Il direttore di Raiuno Stefano Coletta ha poi confermato l’indiscrezione in merito alla conduzione di Cattelan per l’Eurovision Song Contest del prossimo anno: “Con Alessandro Cattelan sto parlando anche di Eurovision, da un po’ di mesi. Bisogna saper parlare perfettamente l’inglese. Bisogna avere un codice culturale che sia rappresentativo di quello che Eurovision veicola”.

Alessandro Cattelan è entusiasta per la proposta: “Eurovision sarebbe una bella occasione che porterebbe a dover ringraziare tantissime persone. Il mio percorso è iniziato a MTV, in quei contesti”.

Non teme gli ascolti tanto che a tal proposito rivela: “L’ansia da prestazione per gli ascolti è un altro capitolo; Raiuno non ha bisogno di me per racimolare ascolti, hanno scelto me perché porto un mondo. Posso sperare di piacere a chi non mi conosce, non posso fare niente con i giornalisti; il sogno per me è che i giornalisti commentino il programma prima degli ascolti del lunedì mattina ma questo a me interessa relativamente. So che ci sarà l’analisi di ‘flop’ o ‘boom’. Ma su questo non posso farci niente. Ripeto: la mia ansia sarà su ‘sarò in grado di fare una cosa bella?’. Una volta entrato in studio, penso che la risposta sia affermativa”.

Noi di SuperGuida TV abbiamo chiesto ad Alessandro di commentare l’esordio di Ludovico Tersigni alla conduzione di “X Factor”: “Non l’ho visto, abbiamo fatto le prove fino all’una e mezzo; è un programma a cui voglio bene, lo recupererò. Auguro a loro di andare sempre bene. Tersigni? Non si commenta mai. Unico consiglio è: tapparsi le orecchie dopo la prima puntata, perché ci sono sempre i nostalgici dopo la prima puntata. Tersigni diventerà il volto di X Factor in pochissimo tempo, mi pare che Fremantle sia molto soddisfatta”.

Sul paragone con Fiorello sorride: “Fiorello ha ancora tanta grinta, va avanti ancora, giustamente. Spesso si fanno paragoni tra personaggi tv della mia generazione e quelli del passato; lo trovo ingiusto verso i miei colleghi: non sarà più possibile quella cosa. A parte la bravura indiscutibile di quei personaggi, era più facile affezionarsi ad un volto, perché la scelta era più ridotta. Ora c’è più competizione e più canali”.

Si era parlato di Cattelan anche come eventuale conduttore del Festival di Sanremo. Il direttore di Raiuno Coletta non scansa l’ipotesi rivelando che tra i suoi progetti ci potrebbe essere un Letterman Show: “Questo ragazzo ha molto di Letterman. Il Late show io lo farei ancora più tardi, ormai c’è una popolazione vivente intorno a mezzanotte, che richiederebbe questo appuntamento casalingo”. Cattelan ironizza: “Anche io mi considero una persona da seconda serata”.

Intanto, domenica si preannuncia una sfida di ascolti interessante. Dopo la vittoria della scorsa settimana, “Scherzi a Parte” dovrà vedersela con il nuovo programma di Cattelan. Chi la spunterà?

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here