Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a noi di SuperGuidaTV, Al Bano Carrisi ha commentato con fermezza l’ipotesi di un Festival della Canzone Italiana lontano da Sanremo. Una possibilità di cui si discute da tempo, ma che il cantante di Cellino San Marco respinge con forza.
Per Al Bano, Sanremo è il Festival
Durante l’intervista, Al Bano ha sottolineato che togliere Sanremo al Festival equivale a snaturarne l’essenza. Non si tratta soltanto di un luogo fisico, ma di un legame culturale e simbolico che dura da oltre 70 anni. Un cambiamento simile, secondo il cantante, rischia di compromettere la credibilità e la magia della manifestazione.
Alla nostra domanda:
Si parla tanto di un Festival di Sanremo lontano da Sanremo… non si nomina più neanche la parola Sanremo. Lei che ne pensa? Come vedrebbe il Festival lontano da Sanremo?
Al Bano ha risposto senza esitazioni: “Se si è deciso che quello è il giorno del funerale del Festival. Che lo mettano in evidenza. È un errore. Ma chiarmente è un errore, storicamente è un errore.”
Un errore storico e culturale secondo Al Bano
Per Al Bano, il Festival non può esistere senza Sanremo. L’identità stessa della manifestazione è legata alla città che lo ospita dal 1951. Cambiarne la sede significherebbe minare un patrimonio culturale nazionale. Ma il suo discorso si è spinto anche oltre, in una riflessione più ampia sul presente e sul mondo in cui viviamo.
Nel proseguire la risposta, Al Bano ha toccato un tema più profondo:
“Ma c’è da aspettarsi di tutto. Addirittura riescono a dichiarare la guerra a qualche parte del mondo. E di quelle feroci. Che dopo la Seconda Guerra Mondiale… sapere che ancora c’è la voglia di guerra, c’è la necessità di guerra, c’è l’imposizione della guerra… io rimango stupito. Stupito come padre, come essere umano, come uomo che in qualche modo ha vissuto il post-guerra, la Seconda Guerra Mondiale. Una tragedia che pensavo che con quella sarebbe stato per tutti gli umani non affrontare mai un argomento del genere… è invisibile”.